Allergia al nichel

Allergia al nichel

L’allergia al nichel o Sindrome da Allergia Sistemica al Nichel, conosciuta con la sigla SNAS, negli ultimi anni si è rivelata sempre più frequente. Secondo studi scientifici l’allergia al nichel colpisce più donne che uomini di età diversa.

Il nichel, il cui nome deriva parola svedese Nickel, diminutivo di Nicolaus, con cui viene indicata una persona da poco, è presente in moltissimi alimenti oltre che nel terreno, in alcuni tessuti sia animali che vegetali.

L’allergia a questo metallo è dovuta ad un suo accumulo nell’organismo in quale registra una sua concentrazione elevata scatenando la reazione allergica

Approfondiamo meglio questa tematica in questa guida offertaci dal sito Farmacia33, il tuo farmacista di fiducia.

Cos’è l’allergia al nichel?

L’allergia al nichel è una reazione di tipo allergico che può verificarsi quando si entra in contatto con il nichel, un metallo che si trova in molti oggetti di uso comune, come gioielli, monete, chiavi, oggetti in acciaio inossidabile, orologi e alcuni prodotti per la casa.

La reazione allergica può includere sintomi come prurito, arrossamento, gonfiore o eruzione cutanea in corrispondenza del contatto con il nichel. Ma vediamo nell’approfondito quali sono i sintomi.

Allergia nichel sintomi

Ma quali sono i sintomi da allergia al nichel? Vediamoli insieme:

  • Dermatiti da contatto in determinate zone del corpo con conseguente arrossamento della cute, lacerazione, prurito e bruciore
  • Crampi, pancia gonfia e gonfiore addominale
  • Variazioni incontrollate di peso
  • Disfunzione intestinale (stipsi o diarrea, gastrite e colite)
  • Mal di testa
  • Difficoltà respiratorie
  • Tachicardia
  • Vertigini e giramenti di testa
  • Perdita di capelli.

Ora parliamo di allergia e sensibilità al nichel e alimentazione: quali sono i cibi e gli alimenti assolutamente da evitare?

Allergia al nichel alimenti da evitare

Non esiste una cura definitiva per quanti soffrono di allergia al nichel ma è possibile tenere sotto controllo i sintomi. Il modo migliore per farlo è evitare gli alimenti che contengono nichel.

Ecco quali sono gli alimenti da evitare:

  • Cacao,
  • pomodori,
  • liquirizia
  • frutta secca (mandorle, arachidi, nocciole, ecc.) sono tra gli alimenti a più alta concentrazione di Nichel.
  • margarina,
  • marzapane,
  • pectina (marmellate e nelle gelatine alimentari).
  • Fegato
  • frutti di mare, crostacei, molluschi, aringhe, acciughe
  • Farina integrale,
  • farina di mais,
  • avena,
  • crusca,
  • grano saraceno,
  • miglio,
  • lievito chimico in polvere
  • the,
  • bevande industriali
  • Asparagi,
  • funghi,
  • cipolle,
  • porri,
  • spinaci,
  • legumi,
  • lattuga,
  • sedano,
  • cavoli,
  • broccoli,
  • Pere,
  • prugne,
  • kiwi,
  • frutti di bosco,
  • uvetta,
  • fichi,
  • ananas.

Tra gli alimenti da evitare se soffri di allergia al nichel, invece, che si posso consumare perché contengono basse quantità di questo metallo vi sono:

Farina 00, riso, orzo, latticini, carne e pesce (eccetto quello vietato), uova, burro, olio extravergine d’oliva, camomilla, mele, agrumi e frutta non vietata. Fagiolini, cime di rapa, finocchi, melanzane, peperoni, zucca, zucchini, valeriana, indivia, rape, barbabietole, carciofi, cetrioli, ravanelli, verza, rucola, radicchio, bieta.

Come capire se si è allergici al Nikel?

Esiste un test che ci permette di diagnosticare l’eventuale allergia al nichel, si chiama Patch Test. È bene effettuare questo test nei casi in cui si verifichino in concomitanza alcuni dei sintomi sopra indicati.

Consigliamo sempre, prima di ricorrere a rimedi casalinghi, di consultare un medico specializzato, come l’allergologo.

Vediamo quali sono tutti gli esami e test per capire se sei allergico al nichel.

Ci sono diversi modi per capire se si è allergici al nichel:

  1. Test cutaneo: il medico può eseguire un test cutaneo per verificare se si è allergici al nichel. Durante il test, il medico applica una piccola quantità di nichel sulla pelle e quindi attende qualche minuto per vedere se si verifica una reazione allergica.
  2. Test di patch: il medico può applicare un cerotto con una piccola quantità di nichel sulla pelle e quindi attendere qualche giorno per vedere se si verifica una reazione allergica.
  3. Test di eliminazione: il medico può consigliare di eliminare il nichel dalla dieta per un periodo di tempo (ad esempio, 2 settimane) e quindi aggiungerlo di nuovo per vedere se si verificano sintomi allergici.
  4. Anamnesi: il medico può fare domande sulla storia medica e sui sintomi per determinare se si è allergici al nichel.

Come prevenire l’allergia al nichel?

Per prevenire l’allergia al nichel, alcune cose che si possono fare includono:

  1. Evitare il contatto con il nichel: si può evitare di indossare gioielli o altri oggetti che contengono nichel e si può verificare l’etichetta di prodotti per la casa, come pentole e padelle, per assicurarsi che non siano realizzati con il nichel.
  2. Utilizzare prodotti per la pelle senza nichel: si possono usare prodotti per la pelle senza nichel, come creme, lozioni e deodoranti, per ridurre il rischio di reazioni allergiche.
  3. Usare guanti protettivi: quando si lavora con oggetti che potrebbero contenere nichel, come monete o chiavi, si può indossare un paio di guanti protettivi per evitare il contatto diretto con la pelle.
  4. Parlare con il proprio medico: se si ha una storia di allergie o si sospetta di essere allergici al nichel, è importante parlare con il proprio medico per ricevere un trattamento adeguato e per imparare a gestire al meglio la propria allergia.

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