Bambini ed arti marziali: qualche info utile

Se stai cercando uno sport per tuo figlio piccolo hai mai pensato alle arti marziali? A differenza di quanto si possa pensare le arti marziali non sono sport violenti ed aiutano il piccolo ad allenare sia il corpo che la mente. L’età giusta per cominciare è intorno ai 6-7 anni, quando il corpo è ancora estremamente flessibile e snodato. Le arti marziali insegnano ai piccoli la disciplina, l’autocontrollo ed il rispetto rafforzando contemporaneamente la tenuta mentale. Queste discipline aiutano a sviluppare il corpo in maniera equilibrata, rinforzando la muscolatura e le articolazioni senza sollecitare troppo la schiena ma anzi rendendola più elastica. Tutto il corpo si sviluppa in maniera armonica senza stressare specifiche parti del corpo, come invece avviene in altri sport.

Le discipline più gettonate sono il judo ed il karate, particolarmente indicate per i bambini al di sotto dei 10 anni e per le femminucce (che possono slanciarsi e modellarsi), ma anche per i bambini iperattivi o quelli troppo timidi. Judo e karate infatti insegnano a rispettare le regole ed infondono maggiore fiducia nei piccoli atleti che li praticano. Il Muay Thai, il taekwondo ed il ju-jitsu sono discipline leggermente più elaborate e complesse quindi si adattano meglio a bambini al di sopra dei 10 anni.

I medici per i bambini con una bassa capacità di concentrazione o particolarmente restii alle regole consigliano le arti marziali, che richiedono un notevole rigore ed una grande disciplina. Durante il combattimento infatti il bambino deve imparare a prendere decisioni in breve tempo, ma deve anche autocontrollarsi poiché non bisogna fare male all’avversario. I bambini quindi migliorando la loro tecnica aumentano anche la loro autostima con sicurezza, equilibrio e fiducia in se stessi. Le arti marziali rappresentano un’ottima tecnica di autodifesa, così da potersi difendersi in caso di attacco da parte di un avversario più forte.

Le arti marziali sono discipline anche abbastanza “economiche” poiché non richiedono un’attrezzatura particolare, per iniziare sono sufficienti scarpe da ginnastica ed una tuta. Le arti marziali non incitano alla violenza ma anzi insegnano il rispetto per l’avversario e per le regole, fornendo comunque gli strumenti giusti per la difesa passiva in caso di necessità. É opportuno non imporre una disciplina in particolare al bambino, che invece deve essere libero di scegliere l’arte marziale a lui più congeniale. Le arti marziali hanno una forte componente emotiva e psicologica ed infatti molti genitori hanno potuto riscontrare i benefici nei figli, più educati, tranquilli e rispettosi delle regole.

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