Non si arresta la crescita dei runner italiani: la corsa al top degli sport amatoriali più praticati

Lungo le strade cittadine, per i viali dei parchi, sui tapis roulant professionali delle palestre o su quelli compatti e a basso consumo nel comfort di casa: le soluzioni per dedicarsi alla corsa, uno degli sport più semplici, salutari e amati al mondo non mancano certo e le ragioni per unirsi al sempre più ampio fronte dei runner sono davvero tante.

In questo articolo, vogliamo dare un’occhiata da vicino al mondo dei podisti italiani, per scoprire tutti i benefici che la corsa è in grado di apportare al nostro fisico e alla nostra mente ed avvicinarci a questo sport praticato ormai da uomini e donne di qualsiasi età.

A guidarci nella nostra avventura, i consigli e le esperienze condivise sul blog di Tapisroulantstore.it, vero punto di riferimento italiano per il running indoor e non solo.

Gli italiani e la corsa: una passione senza limiti

Gli italiani amano la corsa.

Forse sarà stato merito delle ristrettezze economiche legate alla dura crisi o magari del desiderio di emulare le gesta condivise dai grandi atleti sui social, ma negli ultimi anni il numero degli sportivi amatoriali che hanno scelto di indossare le scarpe da running e cominciare a macinare chilometri è cresciuto in modo impressionante.

A febbraio, la rivista Correre pubblicava l’annuale report relativo all’andamento delle maratone nel Bel Paese: nel 2017, il numero dei podisti italiani a vantare il taglio del traguardo dei 42,135 chilometri di una maratona raggiungeva quota 39.098, confermando il trend di crescita già visto negli scorsi anni.

Tra i vari eventi tenutisi da nord a sud praticamente in ogni angolo della Penisola, quelli di maggiore successo sono stati, come di consueto, la maratona di Roma (13.318 partecipanti), quella di Firenze (8.438), di Venezia (5.908) e di Milano (5.300).

In particolare, è molto interessante sottolineare la netta crescita delle presenze femminili, giunte a sfiorare le 7.000 ed in aumento rispetto alla precedente annata quasi dal 5%.

La passione dei maratoneti italiani, poi, non conosce davvero confine: anche lo scorso anno, ben 2.762 connazionali hanno scelto di partecipare alla celebre maratona di New York, uno degli appuntamenti più prestigiosi e ambiti dai corridori di tutto il mondo.

Ma “La Grande Mela” non è l’unica location che i podisti italiani sembrano trovare irresistibile: dai dati raccolti da Correre, le presenze di atleti tricolore sono state significative praticamente in ogni angolo del mondo, con punte di oltre 1.500 partecipanti nel caso di gare particolarmente amate, come quella della maratona di Valencia.

Il boom dei podisti amatoriali

Naturalmente, gli sportivi che scelgono di cimentarsi in competizioni impegnative come una maratona rappresentano solo una piccola frazione dell’ormai vastissimo esercito dei runner italiani.

Secondo un sondaggio commissionato dalla Fidal (la Federazione Italiana Di Atletica Leggera), a concedersi una sessione di corsa almeno una volta al mese è 1 italiano su 2, mentre la quota degli sportivi che corrono almeno 2-3 volte a settimana raggiunge un importante 17%, confermando il running come lo sport praticato in maniera più eterogenea nel nostro paese.

A sorpresa, tra gli sportivi amatoriali la crescita più importante riguarda gli over 54, sempre più consapevoli dei vantaggi che uno sport praticato con intensità moderata ma con costanza può apportare a qualunque età.

E proprio la salute rimane l’obiettivo fondamentale sia di chi pratica il running da anni sia di chi si è appena avvicinato alla corsa: per il 58% dei podisti italiani l’allenamento su strada o sul tapis roulant rimane un mezzo per prendersi cura di sé e del proprio fisico, al fine di mantenersi in forma e sentirsi più vitali. Minore invece la quota di chi dichiara di correre puntando a dimagrire, ferma al 9%, e di chi invece vede la corsa esclusivamente come un passatempo ed un’occasione di svago (7%).

Perché la corsa è un toccasana per il benessere fisico e mentale

Quanto c’è di vero dietro al mito della corsa come attività salutare ad ogni età?

Per una volta, il luogo comune si rivela fondato al 100%.

La corsa è un’attività sportiva adatta a uomini e donne con qualunque livello di preparazione atletica: quando non sono presenti patologie che incidono negativamente sulle capacità motorie o che rendono sconsigliabile l’esercizio fisico, dedicarsi ad un allenamento proporzionato alle proprie capacità produce vantaggi evidenti.

I vantaggi per sistema cardiocircolatorio e muscoli

In primis, tanto la corsa all’aperto quanto quella indoor rappresentano un eccellente esercizio cardio, capace di stimolare la circolazione e la respirazione e di contribuire in modo importante alla salute del cuore.

Durante una sessione di running, anche se la muscolatura delle gambe è quella più attivamente coinvolta nel movimento, a lavorare sono tutti i muscoli del corpo, con un’eccellente azione tonificante a livello di glutei, quadricipiti, adduttori, femorali e polpacci, ma anche dell’addome, del tronco, del collo e delle spalle.

I vantaggi per la linea

Come tutte le attività intensamente aerobiche, la corsa consente di bruciare un elevato numero di calorie, anche con allenamenti dal ritmo blando, ma prolungati, rivelandosi senza dubbio efficace per aiutare a smaltire il peso in eccesso.

In più, la contrazione ed il rilassamento della muscolatura delle gambe durante la corsa favoriscono quella naturale azione di “pompa” che agevola il ritorno venoso ed il drenaggio dei liquidi, contribuendo a ridurre i gonfiori delle gambe ed a contrastare gli stati infiammatori del derma causa degli inestetismi della cellulite.

I vantaggi in età avanzata

Specie in età avanzata, la corsa può essere di aiuto anche per prevenire i problemi connessi con l’osteoporosi, patologia ampiamente diffusa soprattutto tra le donne. Il lavoro muscolare e lo stimolo meccanico della corsa attivano il processo di mineralizzazione del tessuto osseo, rallentandone il progressivo indebolimento osservato con il passare degli anni.

I vantaggi per l’umore

Da non sottovalutare anche i numerosi effetti positivi dell’esercizio fisico, e della corsa in particolare, a livello di benessere psicologico.

Una corsa all’aria all’aperta o una soddisfacente sessione di running sul tappeto elettrico sono soluzioni semplici, sane e alla portata di tutti per scaricare le tensioni al termine di una lunga giornata o, viceversa, per affrontare con il giusto slancio le sfide e gli impegni del giorno.

Attraverso un meccanismo ben documentato dagli studi scientifici, poi, la corsa permette di sperimentare il cosiddetto “runner’s high”, ovvero quella sensazione di vigore, benessere ed entusiasmo tipica degli sport di resistenza, rendendo questa attività anche un’ottima alleata contro stati ansiosi e sindromi depressive.

Come avvicinarsi al running: consigli per principianti

Gradualità: è questa la parola che meglio riassume l’approccio con il quale avvicinarsi alla corsa.

La naturalezza di questo gesto atletico fa sì che anche le persone meno portate per l’attività sportiva possano cimentarsi con ottimi risultati, ma solo rispettando i propri tempi e le proprie capacità.

Prima di dare il via agli allenamenti, il consiglio è quello di rivolgersi sempre al proprio medico per valutare insieme pro e contro del running, specie se si è reduci da un lungo periodo di inattività.

In generale, è utile impostare un programma di allenamento, stabilendo il numero di sessioni settimanali (1, massimo 2 per chi è agli inizi) e la loro durata (circa 30 minuti).

Con il passare delle settimane, i primi progressi non tarderanno ad arrivare e così sarà possibile pensare di aumentare il numero delle sessioni di running, la loro durata e i chilometri percorsi o, in alternativa, mantenere i medesimi tragitti puntando a ridurre i tempi.

Fondamentale, non trascurare mai una fase di riscaldamento all’inizio di ogni allenamento e una di defaticamento e stretching al termine.

Oltre a dotarsi di un buona paio di scarpe da running, occorre anche optare per un abbigliamento comodo e adeguato alle condizioni climatiche, specie se si sceglie di correre all’aperto.

L’organizzazione risulta senza dubbio più semplice per chi decide di allenarsi con la corsa sul tapis roulant, pratico in qualunque stagione e allenante esattamente quanto la corsa su strada.

In effetti, i modelli moderni di tappeto permettono di riprodurre in modo estremamente fedele i movimenti naturali del running, con i vantaggi di un piano di corsa regolare e leggermente ammortizzato che riduce notevolmente il rischio di infortuni e di un controllo diretto su tutti i parametri dell’allenamento: durata, chilometri percorsi, velocità, calorie consumate e persino frequenza cardiaca.

Che sia all’aria aperta, in palestra o in casa, non ci resta che allacciare le scarpe e goderci la sferzata di energia di una bella corsa!

Per i runner pronti a mettere alla prova le loro capacità, segnaliamo il calendario Fidal 2018 delle maratone e delle mezze maratone italiane, con tutti i prossimi appuntamenti da non perdere.

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