Dormire con la testa a nord o a sud? Come posizionare il letto

Dormire con la testa a nord

Da sempre, per fare un buon riposo notturno non si pensa più solo alla comodità ma anche ad altri aspetti. Dormire con la testa a nord è una di quelle credenze popolari che ha del vero anche secondo la scienza.

Tra le leggende e le credenze italiane, notiamo anche questa, la quale si riferisce a come posizionare il letto nella propria stanza: bisogna dormire con la testa a nord o a sud?

Ecco, in quale direzione esatta mettere la testa del letto e da quale lato è giusto oppure no non è solo un mito tramandato di generazione in generazione, ma molto di più.

Si tratta della realtà? Seppur non è un aspetto determinante della qualità del sonno, è una vera e propria curiosità da non perdere, soprattutto per poter posizionare il proprio letto nel modo giusto.

Quindi, scopriamo perché dormire con la testa a nord o a sud e come posizionare il letto nella propria casa per poter fare sonni sereni. Proseguendo, vedremo tutto su questa credenza popolare, la verità sulla corretta posizione della testata del letto e i reali benefici

Dormire con la testa a nord o a sud: leggenda o verità? 

Posizionare la testata del letto con la testa a nord è una sorta di linea guida che nasce in Cina. Questo orientamento potrebbe aiutare a dormire bene e quindi a migliorare la qualità del sonno.

Con precisione, Feng Shui, un’arte cinese antica, la quale insegna ad organizzare gli spazi domestici, sostiene che l’orientamento del letto deve essere con la testa verso nord poiché questo modo facilità il sonno e fornisce un modo per addormentarsi facilmente.

Perché? I campi elettromagnetici si espandono verso sud, ragion per cui, dormire con la testa a nord facilita lo scarico elettrico durante il riposo. Invece, cosa dichiara in merito la scienza?

Dormire con la testa a nord potrebbe portare ad abbassare la pressione arteriosa per via della presenza di ferro nel sangue. Di conseguenza, quest’ultimo segue il suo percorso naturale in modo tale che aumenta la qualità della circolazione e aiuta il nostro fisico a rigenerarsi. Ma non finisce qui…

Posizionare la testata del letto: la corretta direzione per la testa a nord o a sud

La direzione corretta della testata del letto sarebbe dormire con la testa a nord? Il sistema di progettazione indù che si basa sugli allineamenti direzionali chiamato anche scienza della costruzione o Vastu Shastra, afferma che ci sono dei principi legati alla posizione del letto a sud.

In verità, dunque, la testa dovrebbe posizionarsi in questa direzione dato che il corpo viene considerato simile a un magnete, in cui il nord è rappresentato dalla testa e il sud dai piedi. Inoltre, in questo modo si formerebbe un ciclo magnetico chiamato magnetic loop.

Tale fenomeno indica che dormendo con la testa a sud comporta la direzione dei campi magnetici terrestri verso sud, entrando nel corpo tramite i piedi dal nord magnetico della terra. Difatti, non a caso si dice che gli opposti si attraggono e gli uguali si respingono: è la teoria del magnetismo.

Si verifica il contrario per i campi magnetici del corpo e della Terra dormendo con la testa verso nord. Posizionando il letto in questa direzione comporta disturbi nella circolazione sanguigna e un sonno disturbato.

Partendo dalla posizione della testata del letto, quindi, si può arredare il resto della stanza, a seconda della scuola di pensiero che si ritiene valida.

Nel caso si sceglie di posizionare il letto con la testata a nord oppure non si dispone di uno spazio accessibile per dormire con la testa in questa direzione, alcuni specialisti consigliano una alternativa: posizionare il letto a sud-ovest nord-est. Quale direzione porta davvero dei vantaggi?

Posizionare il letto con la testa a nord offre benefici rispetto a dormire a sud? Ecco la risposta!

Dormire con la testa a nord potrebbe migliorare la qualità del sonno e ricaricare il nostro corpo. Infatti, uno dei vantaggi più importanti è la pressione arteriosa che si abbassa. Di conseguenza, il corpo e l’organismo favoriscono un rilassamento maggiore durante il riposo di notte.

Infine, bisogna sempre considerare gli altri fattori che incidono sulla qualità del riposo notturno, come lo stress o l’alimentazione, prima ancora di posizionare il letto con la testata a nord perché questa operazione non è un miracolo ma solo un aspetto che insieme a tanti altri potrebbe aiutare a riposare meglio

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