Nomofobia: essere malati di smartphone. Le nuove patologie

Dipendenza da smartphone

Sul web si continua a parlare di nomofobia, ovvero una nuova patologia psicologica associata all’uso smodato dello smartphone, uno strumento tra i desideri primari di molte persone che però sta sempre di più facendo nascere disagi sia fisici che psicologici, oltre all’isolamento sociale che porta inevitabilmente l’utilizzo poco intelligente di questo strumento comunque utile.

Se con Nomofobia, l’assoluta dipendenza da smartphone, si intende un insieme di disagi che portano ansia associata alla difficoltà di staccarsi fisicamente dal proprio smartphone, diversi studi piuttosto accreditati in varie parti del mondo stanno evidenziando sempre di più come l’utilizzo sfrenato e senza alcun controllo dello smartphone stanno facendo aumentare anche patologie fisiche che con il tempo possono creare seri problemi.

Non solo disturbi psicologici come ansia, depressione, isolamento sociale e disturbi del sonno ma anche patologie fisiche come collo dolorante e schiena intorpidita legati a una postura sbagliata nel guardare costantemente il display del proprio device, secondo Todd Lanman, neurochirurgo spinale del Cedars-Sinai Medical center, sarebbero in aumento pazienti che lamentano questi disturbi.

I disturbi principali denunciati vanno da dolori all’ernia del disco a problemi e dolori inerenti l’allineamento della colonna vertebrale, il primo rimedio immediato, prima che si debba ricorrere a farmaci e terapie correttive, è sicuramente cominciare a tenere il telefono all’altezza degli occhi anche stando seduti.

Tendinite al polso, altra patologia lamentata da molte persone in giro per il mondo, il più delle volte associata sempre all’utilizzo dello smartphone in maniera scorretta, nel reggere il device si è soggetti, senza che nemmeno ce ne accorgiamo, a sottoporre i tendini del polso a numerose sollecitazioni.

Si rischiano problemi alla vista oltre a disturbi del sonno se leggete sul cellulare di notte, comunque prima di addormentarvi, a creare questo problema sarebbe la famosa luce blu o luce artificiale prodotta dai display di smartphone e tablet, questo tipo di luce provoca uno sforzo maggiore da parte degli occhi con conseguente aumento di rossore e irritazione agli occhi, dulcis in fundo stare con il telefono a letto prima di dormire, provoca difficoltà nell’addormentarvi. Forse lo avete già sperimentato tante volte ma non avete collegato potesse essere dipendere dal cellulare.

Perfino il pollice può andare incontro a problemi, dolori: infatti utilizziamo spesso proprio il pollice per scrivere i messaggi, le email e altro tramite telefono, si parla di rischi di osteoartrite, una patologia che potrebbe verificarsi e aggravarsi con il tempo.

Se questo articolo vi mette sufficientemente in allarme è un bene, ormai utilizziamo lo smartphone in maniera troppo istintiva e con poca razionalità, sorvoliamo sui rischi gravissimi di chi si mette alla guida dell’auto e sta a guardare lo schermo dello smartphone, ci vorrebbe un capitolo a parte.

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