Chirurgia estetica: seno e naso sono i must

Nel novero degli interventi di chirurgia estetica più frequenti a livello mondiale, i primi due posti sono occupati dalla mastoplastica additiva e dalla rinoplastica. Questo vuol dire che rifarsi il seno e rifarsi il naso rappresentano i due desideri più comuni tra le persone che vogliono modificare il proprio aspetto. Se per evidenti motivi la mastoplastica additiva è una prerogativa unicamente femminile, il rimodellamento del naso è molto richiesto anche dagli uomini, sia per ragioni estetiche che per motivi prettamente funzionali. Il profilo del naso al giorno d’oggi può essere rimodellato per via chirurgica, grazie alle tecniche più innovative, in condizioni di massima sicurezza e, soprattutto, con tempi di ripresa veloci.

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A chi rivolgersi per un intervento

E’ assolutamente consigliata la ricerca di un professionista di comprovata esperienza, che sia un punto di riferimento nel settore. Per la scelta sarebbe opportuno consultare anche il curriculum dello specialista medico individuato. Il suo percorso formativo dovrebbe includere vari attestati che ne garantiscono le capacità e l’esperienza. Insomma, referenze di tutto rispetto che sono una garanzia di affidabilità e di serietà.

La rinoplastica

Le operazioni di rinoplastica in genere vengono richieste quando si ha a che fare con un naso asimmetrico o irregolare, con un naso largo o con una gobba dorsale. L’intervento chirurgico può consentire anche di risolvere problemi di carattere funzionale causati dalla presenza di polipi nasali, da una ipertrofia dei turbinati o da una deviazione del setto nasale. Si distingue, poi, tra rinoplastica chiusa e rinoplastica aperta.

Le caratteristiche della rinoplastica chiusa

La rinoplastica chiusa rappresenta la tecnica classica: vi si fa ricorso in presenza di un naso non troppo asimmetrico, con difetti da correggere di modesta entità e concentrati in modo particolare sulla punta. La caratteristica peculiare della rinoplastica chiusa va individuata nel fatto che le incisioni vengono effettuate dentro al naso: di conseguenza le future cicatrici non potranno essere notate da fuori. Come è ovvio, a fare la differenza sono la professionalità e l’esperienza del chirurgo, a cui spetta il compito di decidere se sia meglio optare per una rinoplastica chiusa o aperta, magari in abbinamento con una settoplastica che potrebbe risolvere eventuali problemi di respirazione.

Come si effettua la plastica al naso

Per la plastica al naso di solito si fa riferimento al regime di day hospital e si ricorre all’anestesia generale; accade di rado che si opti per il ricovero notturno, e comunque unicamente per i casi più ostici. A volte si può propendere per l’anestesia locale, ma ciò avviene solo se si ha a che fare con rinoplastiche di entità lieve. L’intervento dura non più di un’ora e non causa dolore, sempre che venga effettuato da un professionista qualificato. Al termine, si utilizza una medicazione gessata, mentre non è previsto il posizionamento di tamponi nasali.

L’intervento al seno

La mastoplastica additiva è un’operazione che ha lo scopo di aumentare il volume del seno: l’obiettivo è quello di realizzare un seno simmetrico e ben formoso. Va detto che tra gli interventi che si possono eseguire in questo campo ci sono anche quelli di mastoplastica riduttiva, che servono a ridurre le dimensioni dei seni particolarmente grandi, soprattutto se tale condizione è fonte di dolore alla schiena e al collo. Una terza alternativa, poi, va individuata nel lifting al seno, che è consigliato in seguito a un calo ponderale molto consistente.

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