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La dieta a zona: alimentazione a 3 blocchi

 

dieta a zona

 

La dieta a zona del Dr Barry Sears, controlla degli agenti biologici denominati eicosanoidi, che monitorizzano tutte le funzioni fisiologiche e i sistemi ormonali di un individuo.
La dieta a zona è basata sull'assunzione di alimenti a basso indice glicemico e una alta assunzione di proteine provenienti da fonti povere di grassi saturi e sull'assunzione di una buona percentuale di grassi buoni, principalmente monoinsaturi e acidi grassi EFA.



La dieta a zona evidenzia in primo luogo le percentuali dei 3 principali blocchi alimentari: 40% di carboidrati, 30% di proteine e 30% di grassi.
Solo rispettando rigidamente queste percentuali, la dieta a zona garantisce una corretta risposta ormonale con la conseguente produzione di eicosanoidi.
I carboidrati per la dieta a zona sono reperibili principalmente da frutta e verdura, per il loro basso livello glicemico e perchè mantengono bassi e costanti i livelli di insulina impedendo l'immagazzinamento di grasso corporeo.
La dieta a zona è caratterizzato dall'assunzione di un'alta percentuale di proteine preferibilmente ricavabili da cibi come tacchino, pollo, pesce, albume d'uovo a basso contenuto di grassi saturi.
I grassi nella dieta a zona non sono assolutamente nocivi, purchè si parli di quelli saturi. Non è la percentuale di grassi a farci ingrassare bensì è il livello di insulina che consente o meno al grasso di essere immagazzinato nelle cellule.

 

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