Dolci vegani, ricette

Dolci Vegani

La cucina vegana è sempre più diffusa negli ultimi tempi: essa risponde a un’esigenza ben precisa, ovvero quella di non mangiare pietanze ricavate da ingredienti di origine animale. Si escludono non solo la carne e il pesce, ma anche le uova, il miele, i latticini e in generale tutto ciò che non è strettamente vegetale.

Alcuni scelgono questo tipo di dieta per le proprie convinzioni personali, altri per questioni mediche come le allergie e le intolleranze. Tra i maggiori benefici di un regime vegan ricordiamo la riduzione del rischio di ipertensione e di malattie cardiovascolari, a condizione che non si limiti troppo l’apporto di nutrienti e non si esageri con le farine e lo zucchero raffinato. L’importante, come in qualsiasi altro piano alimentare, è non rinunciare alla varietà e fornire all’organismo tutte le sostanze indispensabili, dalle proteine ai carboidrati fino ai sali minerali e alle vitamine.

A questo punto potrebbe sorgere spontanea una domanda: come è possibile preparare un dolce vegano, senza uova, latte e burro? Tali componenti, in realtà, sono facilmente sostituibili con materie prime vegetali, come la margarina e il latte di riso o di soia. Con questi stratagemmi avrete l’opportunità di realizzare dessert leggeri e buoni quanto quelli classici, perfetti per la domenica o per le occasioni speciali. Diamo insieme un’occhiata alle principali ricette.

La crostata

La crostata, tradizionalmente, è ottenuta da un impasto di farina, zucchero, uova, burro e lievito. Alcuni di questi ingredienti sono di origine animale, ma il problema è semplice da risolvere con una pasta frolla alternativa altamente digeribile. La farina viene amalgamata con olio evo, olio di semi di girasole e un po’ d’acqua: come zucchero suggeriamo quello di canna, molto meno dannoso per la salute.

Il tutto deve essere mescolato con gesti decisi, fino a formare un panetto morbido ma non appiccicoso. Esso va avvolto nella pellicola trasparente e lasciato a riposare in frigorifero per circa 15-20 minuti. La crostata, una volta stesa su un ripiano con l’aiuto del matterello, può essere farcita con frutta di stagione, marmellata o con una crema pasticcera vegan a base di latte di soia, amido di mais e scorzetta di limone grattugiata. Se vi piace il cioccolato sono disponibili ottime creme di cacao, da abbinare a qualche spicchio di arancia distribuito sulla superficie.

La torta di mele

La torta di mele è un dolce autentico e naturale, amato da grandi e piccini. È il tipico dessert della nonna, quello che viene lasciato a raffreddare sul davanzale della finestra e che permea l’intera stanza con il suo delicato profumo autunnale. Chi non vorrebbe consumare una fetta di questo saporito prodotto, magari davanti alla fiamma di un caminetto mentre fuori cade una pioggia sottile?

Chi segue una dieta vegana può deliziare il proprio palato con una squisita torta di mele senza uova, la cui ricetta prevede farina, zucchero di canna, olio di semi, latte di cocco o di riso, lievito e un pizzico di cannella in polvere. Unendo questi ingredienti darete vita a un composto soffice, nel quale distribuirete le fettine di mela in cerchio fino a raggiungere la superficie. Spolverate con zucchero a velo e infornate: in meno di un’ora la vostra cucina si riempirà di una fragranza fruttata tanto intensa da far venire l’acquolina in bocca.

Il budino al cacao

Per terminare un pasto o per fare uno spuntino particolarmente goloso, il budino al cacao è una soluzione sempre apprezzata. Tale dolce è un autentico evergreen, intramontabile per il suo gusto aromatico e per la consistenza morbida, che si scioglie a contatto con la lingua.

Di norma il cioccolato è ricavato da componenti di origine animale, come il latte e il burro: se, però, il vostro è un regime alimentare vegano non dovete assolutamente rinunciare a una simile prelibatezza. Basta procurarsi latte di soia, cacao amaro, amido di mais e zucchero, da amalgamare in un pentolino posto sul fuoco con l’aiuto di un cucchiaio di legno. L’importante è che non si formino grumi, i quali potrebbero condizionare l’esito della ricetta.

Cotto l’impasto, versatelo negli appositi stampi per budino e lasciate raffreddare in frigo per 4 o 5 ore. Servite il dessert in un vassoio o in un piatto elegante: farete un figurone con i vostri ospiti.

La torta di carote

La torta di carote è genuina, sana e buonissima. Questo dolce è tra i meno calorici e piace a tutti, adulti e bambini: è l’ideale persino per chi deve perdere qualche kg e desidera concedersi di tanto in tanto uno strappo alla regola. Ancora meglio se nel composto di base non sono presenti grassi animali, fattore che rende la torta molto più salutare e facile da digerire.

La ricetta vegana include farina, zucchero, acqua, lievito, estratto di vaniglia, olio di semi e carote fresche. All’occorrenza è possibile aggiungere del succo d’arancia o di limone, per aromatizzare il risultato finale. Le carote, ben pelate, vanno frullate con l’ausilio di un mixer in modo da realizzare una crema densa e vellutata: questa deve essere mescolata con la farina e con le altre materie prime.

Alcuni prediligono il dessert nella sua versione classica, altri integrano prima della cottura una manciata di mandorle o di altri frutti secchi. Dal forno uscirà una torta alta, soffice e profumata, eccellente per la merenda o per la colazione.

I biscotti

Per la preparazione dei biscotti vegani vale lo stesso procedimento adoperato per la crostata: la pasta frolla è priva di burro e uova, ed è ottenuta con un mix di olio di semi e olio extravergine di oliva. Il panetto deve essere steso su una superficie levigata e omogenea, così da impiegare senza problemi gli stampi per le formine.

I biscotti vegan sono personalizzabili con tantissimi ingredienti. Se apprezzate i sapori speziati potreste utilizzare lo zenzero, la cannella e la curcuma, addolcendo quest’ultima con qualche pezzetto di mela. In alternativa, davvero stuzzicanti sono i biscotti al cocco, alla banana, alle noci e al malto di riso. Potreste provare anche quelli al cacao amaro, o quelli a base di farina di farro più ricchi di proteine. La libertà di scelta è vastissima, e consente di soddisfare ogni possibile gusto.

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