Conosciuto anche come Cranberry, il mirtillo rosso è un frutto originario del Nord America e conosciuto in tutto il mondo per le sue proprietà antiossidanti ed antinfiammatorie.
Queste proprietà erano conosciute soprattutto dai nativi americani che, oltre ad usare le bacche come alimento, le utilizzavano come medicamento dal sapore gustoso.
La pianta del Mirtillo Rosso
Il Vaccinium macrocarpon è un arbusto che appartiene alla grande famiglia delle Ericaceae e la sua domesticazione può datarsi intorno alla metà del XIX secolo. Oggi è coltivato per lo più nel Massachussets, nel New Jersey, nell’Oregon, nello Stato di Washington e nel Wisconsin.
Nel mese di Giugno spuntano i suoi esili rami, accompagnati ben presto da delicati fiori rosati che generano le bacche che saranno pronte a Settembre, quando la loro colorazione sarà rosso rubino.
I benefici e le proprietà del Mirtillo Rosso
Prima di parlare delle proprietà di questa piccola ma potente bacca c’è da sapere che, come avviene per ogni altro prodotto, bisogna prestare particolare cura al modo in cui vengono trattati e confezionati. Solo i prodotti lavorati con cura non perderanno i loro valori nutritivi, proprio come la frutta secca Madi Ventura.
Il mirtillo rosso è conosciuto per via delle sue proprietà antinfiammatorie ed antiossidanti (come altra frutta a polpa rossa).
I nativi americani usavano le foglie ed i frutti per curare problemi alla vescica, al fegato ed allo stomaco.
Nel corso della storia i frutti e le foglie del mirtillo rosso sono stati utilizzati contro problemi alla vescica, allo stomaco e al fegato e diabete.
Per le vie urinarie in particolare, l’assunzione di mirtillo rosso fa in modo che i batteri non aderiscano alle cellule che le rivestono e sembra anche che possa eliminare i processi infiammatori causati proprio dai batteri.
Il mirtillo rosso svolge una funzione benefica anche per il trattamento delle gengiviti e dell’artrite reumatoide. Quest’ultima patologia ha come sintomi dolore, rigidità e gonfiore nelle articolazioni e incide fortemente sulla qualità della vita di chi ne è affetto.
Alcuni consigli nutrizionali a questo proposito sono forniti da uno studio della KIIT University pubblicato su Frontiers in Nutrition. Gli autori consigliano di assumere alimenti che danno benefici nella gestione delle patologie e che fanno abbassare le citochine, delle molecole proteiche che segnalano le infiammazioni nell’organismo.
Il mirtillo rosso non esaurisce certo qui le sue proprietà. Sembra infatti che si riveli utile, in particolare dopo pasti abbondanti e grassi, a tenere sotto controllo i livelli di glicemia postprandiale.
Una piccola raccomandazione: il consumo di mirtillo rosso va evitato dai soggetti allergici e c’è da sapere che elevate quantità di frutti possono interferire con il warfarin (farmaco anticoagulante).
Valori nutrizionali del Mirtillo Rosso
Le calorie fornite da 100 g di mirtillo rosso sono solo 46 e le sostanze che contiene sono:
- fibre
- calcio
- magnesio
- ferro
- potassio
- fosforo
- ferro
- sodio
- zinco
- tiamina
- vitamina C
- vitamina B6
- vitamina E
- vitamina K
- vitamina A
- niacina
- folati
riboflavina.