Quanto può essere pericolosa la muffa per la salute?

Ricorrere a un antimuffa naturale per eliminare la muffa dalle pareti di casa propria ed evitare che il problema si ripresenti non serve solo a migliorare l’aspetto dei muri dell’abitazione, ma è molto importante anche dal punto di vista della salute: è ormai acclarato a livello scientifico, infatti, che la diffusione delle spore è in grado di causare disturbi e vere e proprie patologie in grado di compromettere il benessere delle persone. Un ambiente caratterizzato dalla presenza di muffe non può essere considerato salubre: l’esposizione alle spore è pericolosa, come è stato confermato sia dalla Direzione generale della prevenzione sanitaria del nostro Ministero della Salute, sia – a livello internazionale – dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Come si può leggere sul sito www.muffaway.it, punto di riferimento per chi è in cerca di un antimuffa naturale, il problema principale delle spore è che hanno dimensioni così ridotte che sono in grado di penetrare in maniera troppo semplice nelle vie respiratorie delle persone. Insomma, il rischio che entrino in contatto con gli alveoli polmonari e con i bronchi è molto elevato, e una delle conseguenze più diffuse va individuata nel cosiddetto raffreddore allergico. Noto anche come rinite allergica, questo disturbo si presenta con una congestione delle vie nasali, che risultano infiammate: spesso tra i sintomi si segnalano anche la tosse, irritazioni agli occhi, il mal di testa e una generale sensazione di stanchezza. A differenza della classica rinite stagionale, la cui comparsa è dovuta al polline, questo fastidio si manifesta soprattutto dopo aver passato molto tempo in locali in cui le muffe sono diffuse.

In generale, tutte le allergie respiratorie possono avere un’origine nelle spore delle muffe: queste, nel caso in cui vengano inalate da persone che già di per sé sono sensibili agli allergeni, sono in grado di innescare infiammazioni e reazioni allergiche che interessano le vie respiratorie. Il raffreddore, la congiuntivite, la tosse, il naso tappato e la rinite sono tutte conseguenze possibili, ma nei casi più gravi si può avere a che fare addirittura con l’asma. Per evitare di dover passare il resto della propria vita tra sensazioni di soffocamento, respirazione intensa e altri effetti collaterali dell’asma, è il caso di fare ricorso a un antimuffa naturale.

Ma le muffe possono essere pericolose dal punto di vista del fisico in molti altri modi: per esempio causando rigidità dei muscoli e dolori alle articolazioni, ma anche una generale sensazione di debolezza accompagnata da stanchezza e affaticamento. Se si è alle prese con palpebre infiammate e arrossate, è possibile che la causa sia da riscontrare in una forma di congiuntivite dovuta alle muffe, le quali possono anche dar vita a problemi dermatologici che si traducono in pruriti continui, eruzioni cutanee e desquamazione della pelle. Ma non è tutto: chi è esposto in continuazione alle muffe può anche avere problemi a concentrarsi, con conseguenze negative a livello di memoria. Insomma, dalla sensibilità alla luce al mal di testa, dalle vertigini al formicolio, la dispersione delle spore negli ambienti più umidi è nemica della salute e non può che essere contrastata con un antimuffa naturale.

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