L’implantologia dentale è una soluzione che si basa sull’impiego di tecnologie all’avanguardia per garantire il ripristino dei denti mancanti. Ma quali sono i risultati che si possono raggiungere con questa tecnica? Lo abbiamo chiesto al Dott. Eugenio Conte di centroimplantologicomedico.it., realtà specializzata in implantologia Padova.
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Dottor Conte, in che cosa consiste l’implantologia dentale?
Si tratta di una procedura di riabilitazione a cui possono ricorrere le persone che hanno perso i propri denti naturali per le ragioni più diverse. Il risultato che si ottiene è di elevato valore estetico. In particolare, l’implantologia dentale prevede l’introduzione di impianti dentali, che sono delle radici artificiali in titanio che sono studiate e realizzate per prendere il posto dei denti mancanti veri, non solo a scopo estetico ma anche per garantire il recupero della funzione masticatoria. Grazie a questa branca dell’odontoiatria è possibile dire addio a tutti i disagi che sono correlati all’impiego delle protesi mobili.
Ma quali sono le ragioni per le quali una persona può perdere i denti?
Le cause a dir la verità sono numerose: si può trattare di una malattia parodontale o di una carie profonda, ma anche di un trauma meccanico. In generale, varie patologie del cavo orale possono innescare una situazione di questo tipo. Al di là del difetto estetico chiaramente visibile, il problema della perdita dei denti è rappresentato dalla compromissione della funzione masticatoria, la quale riducendosi finisce per innescare una progressiva perdita di densità e di massa del tessuto osseo.
E in che modo interviene l’implantologia dentale?
Le soluzioni a cui si può ricorrere sono numerose, dai ponti su denti naturali alle protesi mobili, che possono essere totali o parziali, fino alla riabilitazione con impianto dentale. Il piano di trattamento viene illustrato al paziente dall’implantologo, che è un dentista specializzato, in occasione della prima visita. Per la valutazione diagnostica si ricorre a TAC Digitali Dental Scan e radiografie. Inoltre, è prevista una pianificazione computer guidata prima di procedere con l’intervento, affinché possa essere assicurato un esito ottimale. Questa procedura rappresenta un alleato prezioso in quanto contribuisce a rendere l’inserimento dell’impianto più preciso. Inoltre, diminuisce l’invasività chirurgica, e tutto questo va a vantaggio del paziente.
Quanto tempo ci vuole per tornare alla vita di sempre?
In genere si va da un minimo di 3 a un massimo di 6 mesi, ma dipende dall’osso coinvolto: per quello mandibolare i tempi di integrazione dell’impianto sono un po’ più brevi, mentre per quello mascellare sono leggermente più lunghi. È sempre l’implantologo, in ogni caso, a stimare e indicare i tempi di guarigione, tenendo conto anche dei vari aspetti che potrebbero essere un ostacolo per una rapida osteointegrazione. A volte l’impianto dentale può essere posizionato senza che vi sia bisogno di incidere la gengiva: si ricorre a una tecnica che limita il traumatismo chirurgico e che, di conseguenza, riduce i tempi di guarigione. Una volta concluso il periodo di osteointegrazione, si provvede alla scopertura dell’impianto, che espone la sua testa nel cavo orale grazie a viti di guarigione il cui scopo è quello di adattare la gengiva.
Il Centro Implantologico Medico del dottor Eugenio Conte è un punto di riferimento per tutti i pazienti che sono in cerca di qualità e professionalità. All’interno della struttura vengono trattati non solo i casi chirurgici standard, ma anche quelli complessi di atrofia ossea grazie all’impiego di specifici impianti pterigoidei e zigomatici. Il dottor Conte è relatore in corsi e conferenze per l’implantologia e ha conseguito master all’Università di S. Etienne in Francia e alla New York University negli Stati Uniti, avendo accumulato 25 anni di esperienza nel settore della chirurgia implantare.
