Piastre per i capelli: guida alla scelta della migliore

La piastra è uno strumento di fondamentale importanza per la cura dei capelli, grazie a cui le donne hanno l’opportunità di ottenere una messa in piega impeccabile in totale autonomia e nel giro di poco tempo. Ma come si fa a capire quali sono le migliori piastre per capelli? Lo abbiamo chiesto al team di Nnhotempo.it.

Vale davvero la pena di comprare una piastra per i capelli?

Certo che sì, anche perché si tratta di un investimento molto vantaggioso a livello economico. Basti pensare a quante sedute dal parrucchiere si evitano, e quindi a quanti soldi si risparmiano, per capire quanto sia conveniente comprare una piastra. Inoltre, questo tipo di dispositivo è sinonimo di risparmio di tempo, visto che evita il ricorso ai bigodini, al fon e a tutti gli altri inconvenienti che caratterizzavano le messe in piega prima della diffusione di questo tipo di prodotto. Ciò non toglie che sia indispensabile prestare la massima attenzione alle modalità di utilizzo della piastra, visto che si tratta di un accessorio che può avere degli effetti collaterali nel caso in cui non venga adoperata con le necessarie precauzioni. E, inoltre, è bene sottolineare che serve una certa moderazione nell’impiego della piastra, per evitare che con il passare del tempo i capelli diventino troppo aridi o secchi.

Come si usa la piastra?

Grazie alla piastra è possibile dire addio a lunghi ed estenuanti trattamenti e a pratiche stressanti che caratterizzavano la quotidianità delle donne fino a pochi anni fa. Il merito è, appunto, della piastra lisciante, che nel giro di pochi secondi permette di mettere in piega anche la chioma più ribelle e crespa, così che i capelli risultino ordinati e lisci. È vero che l’effetto liscio è il più richiesto e diffuso, ma ci sono anche piastre grazie a cui è possibile ottenere boccoli e ricci; così in breve tempo si ottengono movimento e volume, utili anche e soprattutto per i capelli molto piatti. Negli anni Ottanta, invece, erano diffuse le piastre in grado di conferire ai capelli un effetto frisè.

Quali sono gli aspetti da tenere in considerazione in vista di un acquisto?

Si tratta di parametri qualitativi e tecnici, visto che l’obiettivo deve essere quello di usufruire di una piastra che risulti il meno possibile aggressiva, specie nel caso in cui ci troviamo ad avere a che fare con capelli rovinati. Per esempio, le piastre agli ioni, che sono le più all’avanguardia, a fronte di un prezzo un po’ più elevato si dimostrano le meno pericolose per la salute dei capelli. Un buon livello di sicurezza viene garantito anche dalle piastre in ceramica, che assicurano risultati estetici più che apprezzabili. Il nostro suggerimento, invece, è di evitare le piastre troppo economiche, perché con tutta probabilità si tratta di prodotti di qualità modesta, tali da rischiare di causare gravi danni alla salute dei capelli. Insomma, spendere qualcosina in più non deve essere uno spauracchio, anzi.

Quanto deve essere grande la piastra?

Quello delle dimensioni è un altro fattore che è fondamentale prendere in considerazione. Per noi, l’ideale è optare per un dispositivo che sia leggero e il più possibile maneggevole, se non altro per evitare di stancarsi, a maggior ragione se si hanno i capelli particolarmente lunghi.

Come prepararsi prima di usare la piastra?

Prima di tutto è necessario lavare i capelli usando uno shampoo nutriente e poi un balsamo il più possibile idratante. Un’altra precauzione che occorre adottare è quella di evitare di pettinare la chioma bagnata; i capelli vanno asciugati con il fon e con la spazzola, prestando attenzione affinché non si formino dei nodi. Sui capelli ben asciutti, inoltre, deve essere applicato un olio ad hoc: un prodotto, che si può comprare direttamente dal parrucchiere o in profumeria, specifico prima di usare la piastra, grazie a cui i capelli possono essere protetti dalle bruciature. I capelli vanno sempre spazzolati con la massima delicatezza, in modo da verificare che non ci siano nodi. Come accennato, è importante che la piastra venga utilizzata quando i capelli sono asciutti e puliti, idealmente subito dopo aver usato il fon. Quindi, conviene ricordarsi di accendere la piastra quando ancora ci si sta asciugando. I primi effetti della piastra si riscontrano a circa 120 gradi; l’intensità e la temperatura di utilizzo variano in base alle caratteristiche dei capelli. In particolare, la piastra deve essere tanto più calda quanto più è complicato lisciare la chioma.

Che cos’è Nnhotempo.it

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