Come prepararsi a un intervento di chirurgia plastica

La decisione di sottoporsi a un intervento di chirurgia plastica è sempre delicata e, proprio per questo motivo, deve essere valutata e ponderata con la massima attenzione. Abbiamo voluto chiedere qualche suggerimento in merito alla dottoressa Maria Servillo, una vera autorità sul tema.

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Come si può essere certi di non sbagliare?

Prima di tutto rivolgendosi a un chirurgo plastico esperto, e cioè che abbia una specializzazione in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica. Purtroppo nel nostro Paese, almeno in teoria, un intervento chirurgico può essere eseguito da qualunque medico. Il titolo di chirurgo estetico, per esempio, in realtà non esiste. Frequentare una scuola di specializzazione vuol dire sottoporsi a 5 anni di formazione successivi al corso di laurea.

Come ci si deve preparare a un intervento?

In vista dell’intervento è necessario arrivare in clinica senza make-up sul viso e senza smalto sulle unghie delle mani e dei piedi. Occorre togliersi anche i piercing. Ovviamente poi si potrà ricominciare a truccarsi già a partire dal giorno dopo. Va ricordato che il fumo di sigaretta può mettere a repentaglio il buon esito dell’intervento, dal momento che agevola la comparsa di infezioni e rallenta la cicatrizzazione dei tessuti. Per questo motivo, si dovrebbe smettere di fumare almeno 7 giorni prima del giorno previsto dell’intervento e rinunciare alla sigaretta anche nei 10 giorni successivi.

È normale avere dei timori in vista dell’intervento?

Sì, ma in realtà non c’è niente di cui preoccuparsi se si ha la certezza di aver fatto affidamento su mani sicure ed esperte. Insomma, avendo operato in modo appropriato, con tutti gli esami del caso e con un confronto onesto con il chirurgo a proposito dei risultati che sarà possibile ottenere, ci si può rilassare per godersi in pieno l’esperienza che si sta per affrontare.

A volte si può evitare il ricorso alla chirurgia estetica?

Di certo, adottare uno stile di vita sano ed equilibrato è un buon punto di partenza, sia per ritardare i processi di invecchiamento che per mantenere la pelle sana. Ho già sottolineato l’importanza di evitare le sigarette, visto che il fumo fa invecchiare la pelle precocemente. Anche i raggi del sole possono essere dei nemici, per proteggersi dai quali c’è bisogno di creme a protezione totale e di creme idratanti. È buona norma, poi, tenere sotto controllo il proprio peso, perché un dimagrimento molto veloce può compromettere l’aspetto della pelle.

Quali sono i limiti della chirurgia plastica?

Al di là della specifica bravura del medico, è ovvio che i limiti della chirurgia plastica sono direttamente correlati alle caratteristiche del paziente: per esempio la capacità dei suoi tessuti di guarire e il loro modo di invecchiare. Quindi, non ha senso avere delle aspettative troppo elevate, ma occorre sempre confrontarsi con il chirurgo per avere un’idea chiara di quali risultati si potranno ottenere. I media e i social network tendono a diffondere falsi miti, ma gli interventi miracolosi non esistono, e aspirare alla perfezione non ha senso.

Chi è Maria Servillo

Maria Servillo è specialista in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica e docente del Master Universitario di II livello di Medicina Estetica presso il Consorzio Universitario Humanitas Alta Formazione. Autrice di diverse pubblicazioni, si è aggiudicata nel 2019 il Premio Saccomanno per la presentazione migliore in materia di chirurgia estetica grazie a un lavoro incentrato sul body contouring. Nel corso della sua carriera ha presentato più di 50 lavori in occasione di convegni scientifici internazionali dedicati alla liposuzione, alla mastoplastica, al ringiovanimento del viso, al lifting, alla rinoplastica e ad altri temi fondamentali della chirurgia estetica e plastica.

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