Se sei abituato a passare diverse ore al giorno di fronte al computer, per lavoro o per motivi ludici, rischi di andare incontro a danni seri agli occhi: e lo stesso vale anche se hai a che fare con smartphone e tablet. La posizione che tieni quando sei seduto alla scrivania può essere fonte di fastidi per il collo e per la schiena, frutto di una postura non adeguata: in più tutti i device che fanno parte della tua quotidianità appesantiscono e rischiano di affaticare la tua vista. Che si tratti di scrivere al pc, di controllare lo smartphone in continuazione per aprire la casella di posta elettronica o di lavorare in mobilità su un tablet, il pericolo è più serio di quel che tu possa immaginare.
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I pericoli della tecnologia
Solo con un utilizzo attento e ben ponderato dei vari dispositivi tecnologici puoi avere la certezza di non andare incontro a degenerazioni visive più o meno pesanti: addirittura la semplice luce blu che proviene dagli smartphone può essere alla base di danni gravi, a maggior ragione se hai l’abitudine di tenere il telefono, con la sua luminosità eccessiva, troppo vicino agli occhi. Quali sono, dunque, gli accorgimenti che è utile mettere in pratica per avere un approccio adeguato rispetto agli strumenti tecnologici e per provare a non dover fare i conti con una vista affaticata?
I rimedi
Il primo rimedio che devi mettere in atto consiste nel pulire con una certa frequenza gli schermi con cui hai a che fare e regolare la loro illuminazione. Devi sapere che il pc non va mai esposto alla luce del sole in maniera diretta, dal momento che una situazione del genere può provocare riflessi che ti indurrebbero a sforzare gli occhi; d’altro canto, è indispensabile evitare anche la situazione opposta, e cioè tenere il computer in un punto eccessivamente in ombra. L’ideale sarebbe che la luce del dispositivo – sia che si tratti di un portatile, sia che si tratti di un pc fisso – fosse in armonia e ben equilibrata con quella dell’ambiente circostante. Va bene una fonte di luce, come per esempio una lampada, che garantisca un’illuminazione dall’alto, così che sul piano di lavoro non compaiano ombre fastidiose.
Lo schermo del computer
Molta attenzione deve essere dedicata allo schermo del computer: gli esperti raccomandano di privilegiare gli sfondi di colore grigio perché le pareti bianche sono meno riposati, ma ciò che conta è soprattutto la risoluzione del display. Puoi accorgerti facilmente, infatti, che l’occhio fa molta più fatica nel mettere a fuoco se non può beneficiare di una nitidezza adeguata. Ecco perché una soluzione che merita di essere presa in considerazione è quella che porta al miglior monitor 4k: risoluzione perfetta e vista non stanca.
Dove tenere lo schermo
Un altro aspetto su cui è bene concentrarsi è la distanza che è bene mantenere tra sé e il monitor: per avere un’idea basta prendere come riferimento la lunghezza del braccio. In termini pratici, cerca di stare ad almeno 60 centimetri di distanza dallo schermo del pc. Se scrivi, non sottovalutare l’importanza della grandezza del font, che deve essere tale da non affaticarti. Inoltre, regola il contrasto e la luminosità con il passare delle ore: la luce ambientale delle dieci del mattino è senza dubbio diversa da quella delle otto di sera.
Lubrificare gli occhi
Ti potrebbe sembrare un consiglio banale o privo di senso, ma ricordati di sbattere le palpebre: in questo modo riuscirai a garantire ai tuoi occhi la lubrificazione di cui hanno bisogno. E non trascurare il valore delle pause, in assenza delle quali puoi andare incontro a fastidiose emicranie. Ogni due ore di lavoro, concediti una pausa di non meno di quindici minuti.