I ritmi della vita moderna ci sottopongono spesso ad una stressante routine che, per la salvaguardia del benessere psicofisico, deve essere attutita. Il modo migliore per spezzare la continuità del quotidiano è quello di concedersi un po’ di svago e relax, cambiando ambiente e, se possibile, coltivando un hobby o un qualche interesse in particolare. Per chi lavora in smart working o in ufficio, trascorrere qualche ora all’aria aperta è di fondamentale importanza per alleviare lo stress e recuperare le energie psicofisiche. Le opzioni, da questo punto di vista, non mancano; tra queste vi è il giardinaggio. La cura del verde, infatti, garantisce numerosi benefici al corpo ed alla mente e non necessita di grandi spazi, specie se si abita in città o in una zona residenziale. In questo articolo vediamo quali sono gli effetti benefici della cosiddetta ‘garden-therapy’ e come coltivare l’hobby del giardinaggio in base allo spazio a disposizione.
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I benefici del giardinaggio per la salute
Coltivare un’aiuola o mettere in vaso qualche fiore sul proprio terrazzo (in mancanza di un giardino adiacente all’abitazione) comporta, come già accennato, diversi vantaggi.
Dal punto di vista fisico, praticare il giardinaggio migliora il tono muscolare di braccia, gambe, glutei e addominali, in quanto coinvolti direttamente nello sforzo necessario zappettare, piantare, seminare, concimare ed annaffiare. In aggiunta, migliora l’equilibrio e la flessibilità delle caviglie, aumenta la forza delle mani e accresce la capacità di presa. Il contatto diretto con la natura e il terreno aiuta anche a rafforzare le difese immunitarie mentre l’attività fisica in sé riduce la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa.
A tal proposito, il presidente della Società italiana di medicina di prevenzione e stili di vita (Simpesv) Walter Marrocco, in un’intervista rilasciata all’edizione online di Repubblica, ha spiegato come “il giardinaggio è, a tutti gli effetti, esercizio fisico. Ha il vantaggio di mettere in moto tutto il corpo anziché un singolo gruppo muscolare, così come quando si svolge un allenamento guidato. Facendo giardinaggio si eseguono movimenti naturali in maniera ripetuta, attivando tutti i collegamenti nervosi che comandano i muscoli e le articolazioni a partire dal cervello”.
Con il giardinaggio, spiega ancora Marrocco, “lavorano gambe, braccia, ginocchia assieme a tutto il dorso, a beneficio dell’apparato cardiovascolare poiché migliora l’efficienza del muscolo cardiaco, riduce la frequenza cardiaca e rilassa la tensione dei vasi sanguigni periferici, abbassando anche la pressione arteriosa”.
Il giardinaggio, inoltre, consente di ripristinare i livelli di vitamina D (mediante l’esposizione ai raggi solari) e di bruciare calorie; le attività più dispendiose, da questo punto di vista, sono i lavori di manutenzione, estirpare le erbacce, rastrellare le foglie e travasare piante e fiori. Da non sottovalutare, infine, l’impatto emotivo e psicologico: oltre ad alleviare lo stress e ridurre la sedentarietà, la cura di aiuole e giardini può risultare particolarmente soddisfacente quando le varietà messe a dimora diventano floride e rigogliose.
Come praticare la garden therapy
Avere a disposizione un po’ di giardino è il presupposto migliore per iniziare una ‘terapia del giardinaggio’. Anche chi è alle prime armi, può cimentarsi nel gardening, allestendo una piccola aiuola a bassa manutenzione, seguendo i consigli del portale specializzato mygreenhelp.com. Chi ha maggiore spazio a disposizione ed una maggiore dimestichezza con la cura del verde, può dedicarsi alla cura del prato o all’allestimento di siepi, bordure, spalliere e pergolati, così da ritrovarsi un angolo confortevole per i propri momenti di relax. Coloro i quali, di contro, hanno solo terrazzi o balconi per cimentarsi nell’hobby del giardinaggio, il consiglio è quello di optare per piante in vaso adatte al microclima locale ed all’esposizione solare, tenendo conto anche della stagionalità delle diverse varietà floreali.