Quando si affronta l’argomento relativo ai molteplici trattamenti estetici, si deve fare attenzione a non confondere due rami che si pongono sostanzialmente il medesimo obiettivo, ovvero quello di combattere vari tipi di inestetismo del corpo, ma che non possono definirsi sovrapponibili.
Le differenze fra medicina e chirurgica estetica sono molte, ma quella principale è senz’altro relativa all’invasività; la chirurgia estetica, infatti, diversamente da quanto si verifica nel caso della medicina estetica, è un ramo della chirurgia e, come tale, richiede necessariamente l’utilizzo del bisturi, un ricovero più o meno lungo e anche un’anestesia che, a seconda dei casi, può essere generale. È quindi, se così possiamo definirlo, un metodo più “drastico” e per certi versi più complesso della medicina estetica.
Quest’ultima, d’altro canto, è un ramo della medicina che consente l’eliminazione di vari inestetismi corporei attraverso il ricorso a tecniche non chirurgiche (in sostanza, non è necessario utilizzare il bisturi) e quindi è sostanzialmente meno invasiva e ha tempi di recupero sicuramente più brevi. Fatta questa importante distinzione, passiamo a descrivere brevemente quali sono i trattamenti di medicina e chirurgia estetica più di tendenza in questo nuovo anno 2023.
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Medicina estetica: gli interventi più gettonati del 2023
Fra gli interventi di medicina estetica che saranno più richiesti nel 2023 figurano i cosiddetti interventi filler (viso e labbra, occhiaie, naso e RadiesseTM). Il termine filler (termine inglese che significa riempimento) indica un materiale che viene iniettato con aghi sottilissimi e che ripristina una perdita di volume oppure aumenta quello normalmente esistente; quelli di ultima generazione sono costituiti da acido ialuronico. I filler viso e labbra, per esempio, vengono utilizzati per porre rimedio ad alcuni inestetismi di viso e labbra (rughe, solchi, occhiaie ecc.) oppure per migliorare l’aspetto di labbra, zigomi, sopracciglia e naso.
Altro intervento interessante e di tendenza in questo 2023 è la blefaroplastica non ablativa, la versione non chirurgica della tradizionale blefaroplastica (che fa parte degli interventi di chirurgia estetica). Si tratta di una tecnica innovativa che serve a rimediare a quegli inestetismi che interessano la zona delle palpebre, in particolare la ptosi palpebrale (palpebre cadenti) e le rughe che si formano sotto gli occhi, al fine di ringiovanire una zona degli occhi dall’aspetto invecchiato o stanco.
Chirurgia estetica: gli interventi più gettonati del 2023
Per quanto riguarda invece la chirurgia estetica, fra gli interventi sempre di tendenza, si segnala in primis la rinoplastica, un intervento chirurgico che ha lo scopo di rimodellare la forma del naso; la rinoplastica può avere non solo motivazioni di carattere estetico, ma anche funzionali; può servire infatti a correggere alcuni problemi nella respirazione. Nel primo caso si parla semplicemente di rinoplastica; nel secondo caso, invece, di rinosettoplastica.
L’intervento di rinoplastica “estetica” consente sostanzialmente di rimodellare il profilo delle ossa e delle cartilagini del naso. A seconda del tipo di intervento necessario e della sua invasività può essere necessaria la sedazione generale. Per inciso, il corrispondente intervento di medicina chirurgica per il rimodellamento estetico del naso è noto come rinofiller.
Altro intervento molto richiesto per quanto riguarda la chirurgia estetica è l’otoplastica, intervento chirurgico che consente sia di rimodellare le orecchie sia di effettuare la riduzione del lobo, sia di correggere un’eventuale malformazione del padiglione auricolare. È un intervento chirurgico che, all’occorrenza, può essere effettuato anche nei bambini (a partire dai 5-6 anni circa). I risultati dell’intervento, che generalmente viene eseguito in anestesia locale, sono immediatamente visibili.