Cibi dannosi per l’organismo: i consigli del nutrizionista

Consigli nutrizionista

Vi sono alcuni alimenti e condimenti che, se assunti in quantità sovrabbondanti, provocano con il tempo danni all’organismo. Mangiare sano è fondamentale per il benessere del corpo: si riduce, così, il pericolo di infiammazioni e di malattie come i tumori. Una dieta equilibrata aiuta a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue e, in generale, ad affrontare gli impegni con le giuste energie.

Il Dott. Eugenio Ruggeri, noto Medico nutrizionista di Ancona, ha risposto alle nostre domande e ha chiarito diversi aspetti in merito alle pietanze cui bisogna prestare attenzione. I suoi consigli sono molto utili per far luce sui rischi insiti in vari cibi, dalla carne rossa allo yogurt, e per capire come ciascuno di noi può provvedere al proprio sostentamento in modo corretto.

Iniziamo da due elementi tipici della nostra alimentazione, ovvero il sale e lo zucchero. Quali sono le dosi raccomandate?

Sia il sale sia lo zucchero in eccesso hanno su di noi effetti a dir poco dannosi. Secondo le norme dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, un individuo non dovrebbe superare i 5 grammi di sale quotidiani. Il rischio è quello di favorire la genesi di  patologie cardiocircolatorie e ipertensione. Purtroppo, secondo i dati più recenti, le persone tendono spesso a superare i 10 grammi al giorno, senza considerare che gli alimenti già sono naturalmente salati. Questa è una delle tipiche, cattive abitudini legate al cibo.

Un altro tasto dolente è lo zucchero aggiunto. Non ce ne rendiamo conto, ma parecchi dei nostri snack spezza-fame ne contengono in eccesso: uno su tutti, lo yogurt alla frutta. Per non parlare poi dello zucchero che aggiungiamo al caffè, al thè e ad altre bevande. Nel complesso, si dovrebbe ridurre al massimo fino a interrompere l’utilizzo di zucchero durante la giornata, assumendo caffè amaro e riducendo l’utilizzo di zucchero nelle varie preparazioni.

Un altro argomento cardine è il confronto tra carne e pesce. Quale dei due cibi è preferibile?

Entrambi possono far parte, nelle giuste quantità, di un’alimentazione umana sana e variata, il pesce in particolare si caratterizza per una spiccata azione antinfiammatoria, malgrado negli ultimi tempi stiano aumentando i livelli di metalli pesanti in pesce di grossa taglia. I piatti di mare sono ricchi di Omega 3, preziosi alleati contro malattie cardiovascolari e cancro; essi, in più, rappresentano una fonte essenziale di vitamina B12 e di selenio. Stando a un’indagine condotta ad Harvard, chi mangia una quantità adeguata di pesce ha il 17% di possibilità in meno di sviluppare un tumore.

Chi, invece, assume quantità eccessive di carne rossa rischia di contrarre ipercolesterolemia e di sviluppare un infarto. Questo tipo di alimenti contengono alte quote di grassi saturi e la loro cottura o conservazione, porta alla produzione di numerose sostanze cancerogene. Circa 300 grammi di carne rossa a settimana andranno benissimo per evitare questo pericolo.

Qualche altro suggerimento per salvaguardare il benessere dell’organismo?

Consideriamo due classici della nostra alimentazione, ovvero l’olio e il vino. Per quanto riguarda quest’ultimo, non bisognerebbe superare il bicchiere al giorno per le donne e i due bicchieri per gli uomini: meglio optare per il vino rosso che, ricco di sostanze antiossidanti come i polifenoli e, in particolare il Resveratrolo, riduce l’eventualità di malattie cardiovascolari. Tuttavia non si dovrebbe mai andare oltre le dosi indicate. Anche l’olio extravergine d’oliva, così come la frutta a guscio, seppure molto calorici e quindi da utilizzare nelle giuste quantità, contengono una quota notevole di sostanze dotate di molteplici effetti benefici sull’organismo umano come Omega 3 e 6, acido oleico, polifenoli e vitamina E.

Lo yogurt, a sua volta, è un must per la dieta di diverse persone. Un ottimo prodotto è lo yogurt greco bianco magro, adatto persino in caso di intolleranza al lattosio. Lo yogurt alla frutta contiene spesso alti quantitativi di zucchero aggiunto.

Concludiamo il discorso con i legumi e le uova. I primi, che andrebbero consumati almeno nella quota di 3 porzioni settimanali, se combinati con cereali come il frumento, riso e orzo: possono andare a fornire la giusta quota di aminoacidi essenziali e creare proteine di alto valore biologico, al pari delle proteine animali. Le uova fornendo al nostro corpo vitamine, sali minerali e proteine, recano numerosi benefici purché, dato l’alto quantitativo di colesterolo contenuto nel tuorlo, non si esageri con le quantità.

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