Paese che vai, colazione che trovi. Se c’è un pasto che distingue le tradizioni culinarie dei vari Stati del mondo, questa è la colazione: il breakfast all’inglese non ha niente a che vedere con il caffè italiano, così come i pancake americani poco hanno a che fare con i wurstel tedeschi. Ma come si può essere certi di seguire un regime alimentare corretto con una colazione salutare? In primo luogo, è bene sapere che questo pasto deve contemplare il consumo di cibi solidi e di cibi liquidi: questi ultimi servono ad attivare lo stomaco, mentre con gli alimenti solidi la cistifellea viene svuotata dalla bile.
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Guida per una colazione corretta
A differenza di quel che di solito si è portati a pensare, non è vero che la colazione viene sempre metabolizzata prima di sera. Nel corso della giornata, infatti, si susseguono stress ripetuti che inducono il fegato a produrre una maggiore quantità di insulina, a causa della quale l’organismo viene ricaricato di grassi: ciò vuol dire che, soprattutto in persone non del tutto sane, la colazione del mattino può restare all’interno dello stomaco addirittura per 48 ore.
La colazione all’italiana
Se vedi come fanno colazione in Germania, ti puoi accorgere che è completamente diversa da quella italiana. Vale la pena di specificare, però, che non esiste un tipo di colazione universale che vada bene per tutti, cioè un modello a cui fare riferimento senza distinzioni: è ovvio, infatti, che una persona anziana ha bisogni differenti rispetto a un giovane studente atteso da una lunga giornata di studio. Per chi va a scuola, il consiglio è quello di abbinare una spremuta con fette biscottate e marmellata o miele, ma anche corn flakes e yogurt, frutta e caffè. Nel caso in cui non si abbia voglia di consumare frutta appena svegli si può trovare una valida alternativa nei centrifugati, che presentano un alto contenuto di fibra e quindi sono utili per smaltire i residui della cena della sera prima.
Cosa mangiare a colazione
Una persona anziana potrebbe seguire la colazione tipo appena vista per lo studente, ma a patto di aggiungervi una fetta di prosciutto cotto o di prosciutto crudo, purché magro, del pane e un po’ di formaggio fresco, sempre magro. Il discorso è diverso, invece, per chi dovrà sostenere un lavoro fisico o comunque sottoporsi a sforzi importanti: un muratore o un operaio avranno bisogno di un panino imbottito con la marmellata o con il miele, mezzo chilo di frutta, un cornetto e un cappuccino, così da soddisfare il loro fabbisogno energetico.
Come fare colazione
A colazione, i cibi liquidi dovrebbero essere introdotti nell’organismo dopo quelli solidi: in altri termini, prima si deve mangiare e poi si deve bere. Il caffè, in modo particolare, va lasciato all’ultimo posto, in quanto contribuisce a stimolare i succhi gastrici. Ecco perché la soluzione ideale è quella di consumare le fette biscottate, lo yogurt e la frutta prima, e il caffè poi. Di certo non è un comportamento auspicabile quello di limitarsi a bere il caffè senza mangiare, specialmente se si hanno problemi di gastrite.
Le brioche: sì o no?
Le brioche rappresentano un richiamo a cui è impossibile resistere se si è golosi, ma sarebbe opportuno limitare il loro consumo. In generale, una al giorno è più che sufficiente. Nel caso in cui non si voglia rinunciare a qualcosa di dolce, sono meglio le fette biscottate e i biscotti. Il problema dei cornetti, dei croissant e delle brioche di produzione industriale deriva dal fatto che sono ricchi di grassi, a parte la crosta esterna. Nulla vieta, poi, di introdurre il salato a colazione, con del pane tostato abbinato a formaggi magri, fette di bresaola o un po’ di prosciutto crudo.