Quella dell’alimentazione vegetariana è un’abitudine che al giorno d’oggi sta diventando molto comune, in particolar modo perché a fianco all’alimentazione crudista e vegana sta senza ombra di dubbio rivoluzionando il nostro regime alimentare. Affidarsi ad un’alimentazione vegetariana ha molti aspetti positivi, a cominciare dal fatto che si fa riferimento ad uno stile di vita più sano e più equilibrato in grado di farvi acquistare un benessere non solo fisico, ma anche mentale. Ecco allora che a seguire troverete un esempio di menù di una dieta vegetariana in grado di farvi perdere i chilogrammi in eccesso e di farvi ritrovare lo status di benessere che avevate magari perduto.
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La piramide della dieta vegetariana, a chi è rivolta questa dieta
Come la dieta mediterranea, anche quella vegetariana possiede una piramide schematica alla quale fare riferimento se si ha intenzione di ritrovare la forma fisica. All’interno di questa piramide sono contenuti in maniera generale i seguenti alimenti: cereali, legumi, frutta secca, verdura, frutta e grassi. Ciò significa che quotidianamente sarà necessario assimilare tali sostanze, in particolar modo come abbiamo potuto vedere proteine e vitamine che devono andare a riempire le lacune lasciate dalla mancanza di carne all’interno del regime alimentare. In ogni caso quella vegetariana rimane comunque un esempio di alimentazione volta all’equilibrio che ha come scopo quello di tenere uno stile di vita salutare. La scelta di seguire una dieta vegetariana è utile per i soggetti che soffrono ad esempio di ipertensione o alto livello di colesterolo nel sangue, in quanto capace di attenuare i loro valori essendo priva di carne e grassi nocivi ed è anche indicata per i soggetti che soffrono di patologie come l’obesità. Il regime dietetico vegetariano è invece sconsigliato alle donne in stato di gravidanza o ai soggetti che soffrono della mancanza di elementi quali: ferro, vitamina B2 e vitamina D, che a lungo andare potranno notare unghie deboli, capelli sfibrati, senso di affaticamento e perdita di tono muscolare.
Il regime dietetico vegetariano comprende almeno l’assunzione di 1000 Kcal al giorno. Ecco un menù settimanale da cui poter trarre esempio:
Lunedì: a colazione una mela, un bicchiere di succo di frutta a scelta e4 gallette di riso; a pranzo invece un piccolo panino integraleda 60 grammi e fagiolini lessi con due patate da condire solo con poca aggiunta di sale e olio d’oliva; a cena infine 60 gr di riso bollito condito con poco olio e della salsa di pomodoro semplice.
Martedì: a colazione latte di soia con cereali integrali; a pranzo invece 70 gr di pasta (meglio se quella integrale) da condire con delle verdure grigliate a piacere; a cena poi 160 grammi di minestrone da accompagnare eventualmente ad un’insalata verde o ad una banana.
Mercoledì: a colazione frutta di stagione a volontà; a pranzo 200 gr di lenticchie sbollentate e cotte con poco olio e una cipolla; a cena invece 200 gr di cavolfiore da cuocere bollito oppure gratinato al forno, solo con l’aggiunta di un filo d’olio d’oliva.
Giovedì: a colazione uno yogurt magro con l’aggiunta di cereali; a pranzo 200 grammi di zucchine grigliate da condire con poco sale e olio e da accompagnare ad un’insalata di lattuga o pomodori con un frutto a scelta a fine pasto; a cena invece 200 gr di fagioli bolliti che volendo possono essere cotti con in aggiunta 40 gr di pasta integrale.
Venerdì: una mela ed un succo di frutta a scelta; a pranzo 200 grammi di patate al forno da unire ad 80 grammi di spinaci lessi e conditi anche questi con poco sale ed olio d’oliva; a cena poi 70 grammi di riso da condire con 100 grammi di ceci in aggiunta.
Sabato: a colazione uno yogurt magro e dei cereali; a pranzo un piatto di verdure miste grigliate a volontà da condire con poco olio d’oliva, oppure da aggiungere a del riso o a del couscous (massimo 60 grammi), con un frutto poi a fine pasto, mentre invece per cena un’insalatona mista di: carote, patate bollite, pomodori e radicchio, tutto condito con un filo d’olio d’oliva.
Domenica: a colazione un bicchiere di latte di soia e dei cereali; a pranzo 70 grammi di riso al pomodoro e un frutto a fine pasto, mentre infine a cena 90 gr di purè di patate e 60 gr di broccoli bolliti.
Il menù della dieta vegetariana può ovviamente essere variato, questo è solo un piccolo esempio di alimentazione equilibrata da condurre per sette giorni. E’ possibile consumare qualsiasi tipologia di verdura pur non superando la dose di 150 gr al giorno; mentre invece per quanto riguarda la frutta e i succhi di frutta, è possibile magari consumarli anche a metà mattinata come spuntino o nel primo pomeriggio come merenda, pur non superando anche in questo caso il limite di un succo al giorno e di due frutti al giorno. La stessa cosa vale per la colazione che sarebbe bene variare giornalmente come nel menù d’esempio, per cui potreste alternare: latte di soia, cereali, yogurt e frutta.
Per ulteriori esempi di diete vegane e vegetariane vi segnaliamo la fonte da cui abbiamo ricavato le informazioni presenti in questo articolo, ovvero Benessere Donna Online (www.benesseredonnaonline.it), portale dove potrete approfondire l’argomento con altri consigli sull’alimentazione vegetariana per dimagrire.