Disturbi del sonno, tutto ciò che dobbiamo sapere prima di rivolgerci al medico

I disturbi del sonno ed il ruolo fondamentale del riposo nelle nostre vite

La percentuale di persone che sviluppano disturbi del sonno nell’arco della propria vita è in continuo aumento, solo nel nostro Paese se ne contano centinaia di migliaia.

Il sonno, come probabilmente già saprete, non è un’attività importantissima solo per i nostri muscoli, ma anche per il cervello, che ha così modo di rigenerarsi e recuperare le energie perse  durante la giornata.

Le persone affette da disturbi del sonno non riescono a mantenere un corretto ciclo di riposo, dormendo troppo poco ogni notte e sentendosi continuamente affaticate e spossate.

Oltre a ciò la mancanza di sonno può causare anche la graduale degenerazione degli organi, frequenti sbalzi d’umore e gravi difficoltà nella concentrazione e nello svolgimento delle attività quotidiane.

Quante sono le ore di sonno necessarie per stare bene e salvaguardare la propria salute? In questo caso non ci è possibile definire una cifra precisa e valida per tutti, in quanto ogni organismo ha le proprie esigenze.

Tuttavia sotto le 5 ore di sonno ogni notte iniziano a comparire le problematiche sopra citate, e molto spesso la causa sono proprio i disturbi del sonno.

Come avremo modo di scoprire tra poco, i disturbi del sonno possono suddividersi in varie categorie, tuttavia con l’aiuto di uno specialista come il Dott. Vincenzo Garlando pneumologo in Asti studiomedicogarlando.it è possibile ritornare ad un ciclo di riposo regolare.

Da cosa sono provocati i disturbi del sonno?

Come vi abbiamo accennato pochi secondi fa, i disturbi del sonno possono essere suddivisi in categorie in base al fattore che gli scaturisce, rendendo impossibile alla persona effettuare un ciclo di riposo regolare e benefico.

Una delle cause più comuni della comparsa di disturbi del sonno è sicuramente la caffeina.

La caffeina oltre ad essere molto pericolosa per il nostro apparato cardiovascolare quando assunta in quantità troppo abbondanti, influenza anche l’attività del cervello.

Il nostro cervello viene costretto dalla sostanza a rimanere continuamente vigile e attento dopo l’assunzione del caffè, e gli effetti possono durare diverse ore.

In questo caso è quasi impossibile addormentarsi fino alla fine dell’effetto della sostanza, e la cosa migliore da fare è diminuire l’assunzione giornaliera, evitandola assolutamente poche ore prima di andare a dormire.

Successivamente scopriamo che i disturbi del sonno possono essere causati da ansia e stress, tutt’oggi ancora molto sottovalutati.

L’ansia e lo stress inducono il nostro copro in uno stato di continua tensione e vigilanza su ciò che accade, sregolando completamente il nostro orologio biologico.

Infine, all’ultimo posto ma non per importanza, troviamo le varie sindromi che sono causa dei disturbi del sonno.

Una delle più conosciute è sicuramente quella delle “game senza riposo”, che causa una continuo movimento motorio delle gambe, rendendo impossibile alla persona addormentarsi correttamente.

In questi casi non esistono soluzioni fai da te, bensì è necessaria la visita e la diagnosi di uno specialista.

Disturbi del sonno occasionali, come prevenirli?

I disturbi del sonno occasionali, che non sono derivanti da patologie o sindromi, possono essere facilmente evitati tramite semplici tecniche di prevenzione.

Il punto d’inizio per evitare i disturbi del sonno occasionali è proprio cercare di svegliarsi ed andare a dormire sempre alla stessa ora, anche durante i fine settimana. Così facendo imposteremo il nostro orologio biologico, ed il cervello saprà perfettamente quando è ora di riposare.

Prima di andare a dormire è sempre buona norma evitare qualsiasi schermo accesso, partendo dalla televisione fino a smartphone e computer.

Altresì anche la nicotina deve essere evitata prima del riposo, cercando di limitare l’assunzione anche nel corso della giornata. Infine gioca un ruolo importantissimo l’attività fisica e l’esposizione alla luce solare.

Bastano anche pochi minuti di attività fisica al giorno, almeno 3 ore prima di andare a dormire, per aumentare drasticamente la qualità del riposo ed evitare i disturbi del sonno.

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