L’acne è forse il più democratico dei disturbi della pelle: colpisce dall’adolescenza fino all’età adulta, colpisce indistintamente uomini e donne. Anche se l’acne sembra non avere preferenze di genere, sono le donne che sembrano soffrire di più quando sono colpite dall’acne.
Quando si inizia a soffrire di acne è importante correre subito ai ripari ed evitare soprattutto quei comportamenti noti, e non noti, che possono andare a peggiorarla. In questo articolo vedremo quali sono.
Per prima cosa quando siamo affetti da acne, evitiamo di andare a tormentare i nostri brufoli con le dita o peggio con le unghie. Questo non solo andrebbe ad infettarli ulteriormente ma ci farebbe rischiare la formazione di fastidiose ed antiestetiche cicatrici.
Ricordiamoci bene che un fattore chiave dell’acne sono i batteri che la causano. Prestiamo molta attenzione quindi ai materiali ed agli oggetti che entrano in contatto con il nostro viso e che ne favorirebbero la diffusione. Qualche esempio? Evitiamo di usare pennelli trucco per la base quando la situazione è particolarmente problematica e se proprio non possiamo evitare di farlo, ricordiamoci di lavarli bene con un detergente antibatterico più frequenza rispetto a quello che faremmo normalmente. Stesso dicasi per l’asciugamano con cui ci asciughiamo il viso: laviamolo spesso aggiungendo un additivo anti batterico. Non fa eccezione la federa del guanciale su cui dormiamo.
Se nonostante queste “best practice”, dettate più che altro dal buon senso, l’acne non accenna a migliorare recatevi subito da un dermatologo ed eseguite tutti gli esami di approfondimento che esso di prescrive. Una volta definita la causa scatenante della vostra acne e soprattutto il protocollo di trattamento, attenetevici scrupolosamente. Soprattutto utilizzate sul viso solo i prodotti (creme e detergenti) che il dottore vi ha prescritto. In questo frangente potrebbe esservi richiesto di evitare il makeup per qualche tempo o di cambiare marca di fondotinta, anche in questo caso non opponete resistenza e seguite le indicazioni del medico.
Una volta curata l’acne valutate, sempre insieme al vostro dermatologo, la gravità delle cicatrici lasciate sulla vostra epidermide e pianificate delle operazioni attenuarle. Si può andare dalla dermoabrasione ai trattamenti laser, più costosi ma attualmente il miglior tipo di trattamento contro i segni lasciati dai brufoli. Se i segni sono blandi potreste anche cavarvela con qualche crema peeling seguita da una buona crema rigenerante. In ogni caso quando si esegue questo tipo di trattamenti è sempre bene indossare una crema con protezione solare SPF 30 o più, per evitare la formazione di macchie solari.