Il commercio elettronico ha rappresentato, nel corso degli ultimi anni, uno dei fenomeni di maggior rilievo in ambito economico, non solo in Italia ma anche nel resto del mondo. Nel tempo si è concretizzata un’evoluzione nel rapporto con il cliente, che a sua volta ha determinato un mutamento negli acquisti: e se in passato solo specifiche categorie merceologiche erano coinvolte, oggi non è più così, e si è arrivati al successo e alla diffusione della farmacia online. A partire dal mese di luglio del 2015, infatti, anche nel nostro Paese è stato possibile mettere in vendita tramite Internet farmaci da banco: in questa categoria rientrano i prodotti per i quali non è previsto alcun obbligo di ricetta.
Il mercato della farmacia online è in costante espansione, e ciò si deve, tra l’altro, a una platea di utenti ampia e molto più diversificata di quel che si potrebbe immaginare. Importante è, per esempio, il ruolo dei pensionati, che hanno acquisito una dimestichezza quasi impensabile nei confronti di tale modalità di acquisto. Si parla, a tal proposito, di senior digitali per indicare la generazione over 65 che si avvale della tecnologia ovviamente non solo per comprare le medicine, ma anche per viaggiare, per fare shopping e per divertirsi. Insomma, la Rete diviene uno strumento che consente di prendersi cura di sé, anche perché in una farmacia online si possono trovare anche creme per il viso, prodotti per la cura del corpo e cosmetici di ogni genere.
Nel 2018 il commercio elettronico in Italia ha toccato quota 27 miliardi e 400 milioni di euro: rispetto al 2017 c’è stata una crescita pari a 3 miliardi e 800 milioni di euro, corrispondente al 16 per cento. In questo contesto, le vendite su Internet di prodotti che fanno parte del comparto salute & beauty raggiungono un valore di 435 milioni, con un trend che a sua volta è in netto rialzo.
L’Italia vanta, allo stato attuale, un tasso di penetrazione di Internet che supera il 70% della popolazione complessiva: si parla più o meno di 43 milioni di utenti in attività. L’ambito sanitario non resta escluso dall’adozione dei comportamenti digitali, e così si ricorre allo smartphone o al computer anche per comprare i farmaci. Le stime relative al settore delle farmacie operative sul web parlano di circa 200 milioni di euro di fatturato, tenendo presente che i quattro quinti sono dovuti alle prime 15 farmacie per volume di affari.