L’obiettivo principale della riabilitazione ortopedica è quello di favorire il recupero funzionale della persona, dopo che le sue normali capacità sono diminuite a causa di patologie acute o post-acute. Riguarda quindi prevalentemente il recupero delle capacità fisiche e funzionali della persona, perse o gravemente peggiorate a seguito di menomazioni o traumi a livello osteoarticolare, o derivanti da intervento chirurgico. L’obiettivo è quello di favorire l’indipendenza funzionale diminuendo drasticamente la disabilità e prevenendo ulteriori ed eventuali complicanze secondarie.
E’ pertanto un vero e proprio processo che permette al paziente con disabilità funzionali di apprendere ed utilizzare le abilità motorie per ottimizzare le proprie funzionalità fisiche.
Da molti anno la letteratura medica conferma che le attività di riabilitazione migliorano le funzionalità motorie e riducono la disabilità acquisita.
Chi sono le persone che necessitano di riabilitazione ortopedica?
La riabilitazione si sviluppa attraverso una serie di attività rieducative che stimolano l’indipendenza funzionale del paziente.
Questo particolare settore della riabilitazione trova applicazione in numerosi ambiti di intervento. In particolare:
- Patologie traumatiche, quali fratture, distorsioni e lussazioni
- Patologie infiammatorie, quali borsiti e tendiniti
- Patologie degenerative a carico della struttura ossea o cartilaginea, quali osteoporosi ed artrosi
- Conseguenze derivanti da intervento chirurgico che ha possa aver comportato l’immobilità anche parziale per un certo periodo di tempo.
- Patologie conseguenti ad intervento chirurgico a carico di arti, quali protesi all’anca, ginocchio o spalla, o la ricostruzione di legamenti.
Come si sviluppa il processo di riabilitazione ortopedica?
Essendo un vero e proprio processo di recupero funzionale, questo comprende l’intersezione di diverse tecniche e discipline, che devono essere necessariamente coordinate dal fisioterapista che elabora il programma di riabilitazione.
Le discipline che dialogano tra loro comprendono solitamente attività di terapia manuale, unitamente a terapie fisiche e alla idrokinesiterapia.
Attività di terapia manuale
Sono legati ad attività fisiche che aiutano la persona a riprendere coscienza del movimento della parte lesa, favorendone il rinforzo muscolare. Vengono praticati esercizi ripetitivi dell’atto motorio, per favorire la ripresa autonoma dello stesso.
Oltre ad esercizi attivi, vengono attuate anche attività passive da parte del fisioterapista attraverso la massoterapia, volta a ridurre le rigidità articolari e le tensioni muscolari.
Attività di terapia fisica
In coordinamento con le attività di terapia manuale, sono solitamente previste sessioni e cicli di applicazioni di ultrasuoni, laser e tecar, che servono a incentivare i riflessi motori, favorendo al tempo stesso anche un miglioramento del processo biologico.
Idrokinesiterapia
La tecnica della riabilitazione in acqua è una tecnica sempre più usata, in quanto favorisce un gentile recupero funzionale, con un recupero più rapido anche dei movimenti.
Si riscontrano, infatti, un migliore rilassamento muscolare, la diminuzione del dolore e l’aumento della circolazione locale.
Quali sono gli obiettivi della riabilitazione ortopedica?
Gli obiettivi della terapia sono principalmente il recupero funzionale completo dell’arto interessato e il ripristino del tono e della forza muscolare.
In casi di impossibilità di recupero funzionale completo, quali menomazioni o severi danni osteoarticolari, l’obiettivo è quello di insegnare al paziente una serie di movimenti alternativi che gli restituiscano l’autonomia nello svolgimento delle principali attività quotidiane ed il pieno reinserimento in ambito sociale e lavorativo.