La mamma è da sempre considerata il punto di riferimento di tutti, il faro, colei che offre soluzioni, ma, al contrario, chi da soluzioni alla stessa mamma quando è lei ad aver bisogno di aiuto?
Per l’azienda Groupon, la mamma è sempre più tecnologica, addirittura sono 6 su 10, quelle che fanno affidamento allo strumento Internet, qui cercano, oltre al resto, anche aiuto e risposte per i loro bambini.
Secondo, invece, i dati prodotti da una ricerca congiunta fra Nielsen e Connexia (Osservatorio Multicanalità), le mamme ricorrono a questo strumento più delle altre categorie di persone… sono quasi 9 milioni quelle che leggono dai blog, 3 milioni quelle che attivamente interagiscono.
Un tempo sui temi riguardanti la maternità e su altre fasi della crescita dei figli, gli aiuti per le mamme provenivano da: nonne, zie, altre mamme vicine; ci si rivolgeva, insomma, all’esperienza delle generazioni precedenti.
Ora molto è cambiato invece, è il Web, utile e sapiente alleato, che le sostituisce; qui appunto c’è un terreno che si condivide con altre mamme, le quali anche loro necessitano di consigli e aiuti.
Ecco le mamme 2.0.
Il grande potere di Internet (e del Web) è proprio quello, infatti, di avvicinare notevolmente chi è lontano geograficamente.
I Vari spazi presenti sul Web
In primis numerosi sono i siti web ai quali si può attingere e conoscere molto.
Si consigliano ad esempio: Guidabenessere.com. oMaternità.it, entrambi molto affidabili.
Quest’ultimo, nello specifico, è un portale interamente dedicato alla maternità e alle mamme in generale; relativamente a queste tematiche si trova di tutto e di più; articoli chiari e scritti con competenza.
Oggi poi non è così raro trovare sui social (coi loro profili personali) anche i professionisti, medici specialistici, che spesso rispondono ai vari utenti al quesito loro rivolto.
Queste risposte, però, devono costituire delle semplici dritte, spunti di riflessione, mai (attenzione) sostituiscono una vera e propria visita dal vivo, con una diagnosi ed una cura ad hoc.
Si deve stare attenti, dunque, a notizie e a indicazioni che spesso possono non corrispondere al vero o al proprio caso, per evitare di finire fuori strada.
Questo il “contro” del Web, che criticamente si deve evitare.
Non mancano inoltre i gruppi facebook, dove molteplici mamme, fra loro, condividono le loro situazioni.
Per capire come gestire una problematica è sufficiente digitare e trovare un caso simile al proprio e capire quale “medicina” ha utilizzato la “collega” madre, in quel caso analogo.
La mamma, quella odierna, definibile 2.0, si sente così meno sola coi problemi da risolvere, riguardanti i figli da crescere.
Infine ci sono i vari blog, forum e quant’altro, dove semplice e immediato diventa il confronto, su qualsiasi tematica legata ai figli e alle fasi di evoluzione.
Aiuti Online per ogni fase della crescita del bambino
I confronti online possono essere su svariati temi che riguardano i bambini, dalla maternità alle fasi posteriori a questa.
Dubbi e insicurezze, con l’ausilio del Web, possono venire meno, fermo restando che ciascuna situazione è a se, quindi mai si può trovare una risposta oggettiva, universalmente e oggettivamente valida.
Viene in mente ad esempio la fase delicata e importante del parto, dove preziosi divengono i racconti e i vissuti delle mamme (le modalità, ecc).
Anche i momenti post parto possono essere oggetto di suggerimenti e consigli, numerose sono infatti le domande e le discussioni circa l’allattamento del bimbo.
Altresì per il periodo successivo, quello dello svezzamento, i quesiti sono assai frequenti.
Le ulteriori fasi di crescita del bambino sono altrettanto rilevanti: tanti sono gli articoli, infatti, circa l‘educazione del bambino. E’ importante sapere quando, questo, impara a parlare e quando invece a leggere e a scrivere.
Situazioni che generano sempre dubbi in capo ai genitori e soprattutto alle mamme.
Per concludere, oggi il Web rappresenta un valido alleato per le mamme, che necessitano di supporto morale per crescere i propri bambini, tuttavia la regola è quella di consultare questa “Enciclopedia” sempre con coscienza e senso critico, per evitare di incorrere in nozioni fuorvianti e cadere in errore.
D’altronde, in ogni ambito, la validità di ogni strumento dipende sempre dall’utilizzo che se ne fa.
