Le gambe storte non sono più un problema!

“La moda passa, lo stile resta” recita una delle citazioni più famose della moda.

 L’alta moda che vedevamo sui giornali e riviste e le grandi icone come Kate Moss o Naomi Campbelli, solo per citarne alcune, entrano sempre più nella quotidianità delle persone comuni. Questi mondi si sono avvicinati a tal punto ormai da farci confrontare con canoni estetici, di bellezza e di moda a volte irraggiungibili.  Prendiamo oggi come modello persone dello spettacolo, attrici e fashion blogger non più solo come idoli, ma veri e propri esempi da seguire e imitare.

Il tessuto sociale odierno ha innescato nella mente delle persone comuni la volontà di perseguire questo ideale di bellezza che, se non soddisfatto, può creare nell’individuo inappagamento e frustrazione. E quando si parla di bellezza .. come si può non parlare di Gambe?? 

 L’immagine di donna ideale e i canoni di bellezza non sono stati sempre gli stessi nel corso della storia. Siamo stati spettatori di vari ideali di bellezza, passando per anni in cui dominavano fianchi ampi e formosi fino ad arrivare ad anni in cui invece l’estrema magrezza femminile era l’ideale estetico di riferimento.   Il fisico femminile diventa l’incarnazione vivente dei modelli imposti.

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I tipi di gambe

Le nostre gambe non sono sempre come le vorremmo o meglio non corrispondono sempre al canone di riferimento in auge. Avere le gambe storte è molto frequente e molte ragazze devono fare i conti con questa condizione. Non parliamo di un difetto o di una vergogna, ma diventa un problema quando non ci si sente più sicure e piacevoli. Ma vediamo insieme di cosa stiamo parlando:

Con ginocchio valgo intendiamo una deviazione rispetto all’asse del femore e della tibia. La forma somiglia ad un angolo ottuso, aperto lateralmente in direzione esterna al corpo. Vale a dire che le ginocchia vanno verso l’interno, comunemente chiamate “gambe a X”.

Al contrario, per ginocchio varo vediamo come la deviazione prende la forma di un angolo ottuso aperto verso l’interno del corpo , ovvero le ginocchia vanno verso l’esterno in quanto non presentano la simmetria dell’articolazione.

La curvatura delle gambe, visibile già alla nascita, deriva da diversi fattori. Le gambe storte nei neonati, infatti, dipendono dalla posizione naturale tenuta all’interno dell’utero materno. Nel corso della crescita del bambino, la struttura dei muscoli e delle ossa sarà soggetta ad importanti cambiamenti sia di crescita in lunghezza che di angolazione e rotazione.

Come risolvere il problema con stile

Esistono diversi metodi a cui le ragazze ricorrono per risolvere o migliorare il problema.  Il primo approccio, che non va ad intervenire direttamente sulla condizione, consiste nel mascherare il difetto vestendo determinati capi d’abbigliamento. Possiamo così divertirci nel cercare l’abito più appropriato che nasconda l’imperfezione o che la renda caratteristica della persona. La soluzione migliore è utilizzare i capi che spezzano la figura al ginocchio, pantaloni culotte o quelli a zampa. Per i jeans il consiglio è di togliere gli skinny che sottolineano troppo la forma delle gambe. Un’alternativa sono dei jeans stretti sulla coscia e che poi scendano morbidi senza essere troppo aderenti o dei pantaloni a palazzo, a vita alta e che si allargano dal ginocchio in giù dando un tocco di classe ed eleganza. No alle minigonne e alle gonne che finiscono proprio sopra al ginocchio perché non faranno altro che accentuare la forma delle gambe; è meglio optare per delle gonne a ruota o gonne svasate. Per le scarpe, infine, cercare di portare modelli di stivali che non finiscano sul ginocchio: la soluzione perfetta sono gli stivali che arrivano a coprirlo.

Gli esercizi e le terapie per correggere le gambe storte

Tra le metodologie che intervengono direttamente sul difetto, invece, possiamo trovare come prima soluzione la ginnastica posturale. Consiste nell’esecuzione di determinate tipologie di esercizi che consentono il rafforzamento muscolare. L’utilizzo di elastici e pesi nelle ripetizioni degli esercizi porteranno a ottimi risultati se fatti con costanza. Benefico anche lo yoga per potenziare e tonificare le gambe. 

Altre persone trovano giovamento attraverso agopuntura e massaggi che si possono effettuare comodamente anche da casa, utilizzando oli e creme specifici e passandoli sulle ginocchia dal basso verso l’alto esercitando una leggera pressione. Questa pratica richiede sicuramente tempistiche più lunghe e una certa continuità, ma contribuirà a migliorare la struttura delle gambe e renderla decisamente più robusta.

L’ultima e più utilizzata soluzione è la chirurgia grazie alla quale è possibile risolvere completamente il problema. L’intervento chirurgico è consigliato quando il problema è correlato ad un errore nello sviluppo delle cartilagini di accrescimento. Questo infatti va a correggere l’arco e a ridurre lo sforzo che devono sopportare le cartilagini.

Impariamo ad amare le nostre gambe

Gli ideali di bellezza sono troppo spesso motivo di frustrazioni, depressione, patologie alimentari e mentali. La speranza è che si vada verso un canone che risalti l’amore che ogni donna deve avere per il proprio corpo, senza ossessioni o paure di non accettazione, mettendo in luce la propria unicità di corpo e spirito.

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