Chi ha le ginocchia a X soffre di una deformità anatomica che prende il nome di ginocchio valgo. Ciò è dovuto al fatto che i femori e le tibie non sono allineati: di conseguenza i primi tengono a convergere, mentre le seconde divergono. Un trattamento per il ginocchio valgo è necessario unicamente nel caso in cui le deformità determinino sintomi tali da rendere impossibile lo svolgimento di una vita normale. Quando si ha a che fare con una forma lieve del problema, la condizione è asintomatica e non ha ripercussioni sulla quotidianità. Diverso è il discorso per le forme più gravi, che sono foriere di forti dolori e di complicanze che possono riguardare il menisco laterale o i legamenti del ginocchio.
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Le cause del ginocchio valgo
Sono molteplici le cause potenziali del ginocchio valgo: per esempio una predisposizione anatomica, oppure una capacità modesta di dorsi flessione da parte della caviglia. Altre ragioni possono essere individuate nell’inadeguatezza del vasto mediale o di altri muscoli della coscia. In qualunque caso, si è in presenza di un mancato allineamento tra la tibia e il femore. In pratica, in una persona sana e senza deformità scheletriche le tibie e i femori risultano pressoché perpendicolari rispetto al piano di appoggio; al contrario, in un paziente con il ginocchio valgono le tibie si distanziano tra di loro a mano a mano che si procede in direzione dei piedi.
La debolezza delle anche
Il mancato allineamento può essere la conseguenza di una condizione di debolezza delle anche che a sua volta può essere causata da una forza inadeguata della muscolatura glutea. Se si riduce l’azione di spinta verso il fuori che i muscoli glutei dovrebbero imporre si verifica un cambiamento dell’angolazione della parte di femore che forma l’anca. L’orientazione viene alterata, e ad essa contribuiscono anche i muscoli adduttori dell’anca, che pure svolgono un’azione opposta a quella dei glutei.
Chi soffre del ginocchio valgo
Tra i bambini di età compresa tra i 5 e i 6 anni la condizione del ginocchio valgo è piuttosto frequente. Nella maggior parte dei casi, comunque, è una deformità di tipo temporaneo. In seguito al fisiologico processo di crescita ossea, infatti, il problema si risolve da solo, più o meno tra i 7 e i 9 anni. Per quel che riguarda gli adulti, invece, è soprattutto tra le donne che il problema è comune, anche per effetto della conformazione del bacino femminile.
Quali sono i sintomi
Di solito il problema principale del ginocchio valgo è di carattere estetico, le gambe storte non piacciono a nessuno! Tuttavia quando la condizione è molto grave, con le ginocchia che puntano in maniera decisa l’una contro l’altra, si può avere a che fare anche con dei sintomi, come per esempio il dolore alla rotula. Non si possono escludere, poi, delle anomalie nel camminare, da cui deriva un sovraccarico funzionale del menisco laterale. È necessario provvedere a un trattamento appropriato, per evitare che il menisco stesso si rompa. Nel caso in cui ciò avvenga, quando si piega il ginocchio si percepisce un senso di rigidità e si avvertono degli scricchiolii, e inoltre si ha a che fare con un dolore fastidioso.
I problemi al ginocchio
Qualora uno o più legamenti del ginocchio subiscano una piccola sfilacciatura o uno stiramento, si possono riscontrare due manifestazioni cliniche: una ridotta mobilità o una forte instabilità del ginocchio. A volte tali condizioni possono anche essere concomitanti. Il legamento collaterale mediale e il legamento crociato anteriore sono i legamenti del ginocchio che più di tutti gli altri soffrono a causa delle ginocchia a X. Inoltre, quando si flettono le gambe è possibile che si avverta un dolore in corrispondenza della parte esterna del ginocchio. Ciò avviene a causa di un processo infiammatorio, che in gergo medico viene indicato con il nome di ginocchio del corridore.
Le complicazioni
Se il ginocchio valgo porta alla sfilacciatura di uno dei legamenti o è causa della rottura del menisco mediale o del menisco laterale, è probabile che con il passare degli anni si possa soffrire di gonartrosi o di condro malacia della rotula. Si tratta di due affezioni che interessano la cartilagine articolare e che provocano la sua degenerazione.
Come viene diagnosticato il ginocchio valgo
Alcune forme di ginocchio valgo risultano più evidenti rispetto ad altre in posizione eretta, in condizioni di riposo, in quanto è più accentuato lo spostamento delle ginocchia in direzione mediale o interna. La presenza di ginocchia a X può essere notata anche nella pratica dello squat o degli affondi, due esercizi ginnici alquanto diffusi tra gli sportivi. È istantanea e facile la diagnosi di ginocchio valgo, in quanto basta osservare le ginocchia e accertare che l’una punta verso l’altra. Una risonanza magnetica, invece, può essere utile per individuare le cause, mentre la terapia è sconsigliata quando la condizione non provoca sintomi di alcun genere.