La pancia gonfia può rappresentare un vero e proprio fastidio. Questa condizione nasce per una serie di fattori, tra cui lo stress, una cattiva alimentazione, le alterazioni ormonali e l’assunzione di farmaci come la pillola anticoncezionale: per fortuna esistono dei cibi che ci aiutano molto in simili circostanze.
Stiamo parlando, per esempio, di verdure come il finocchio e di frutti come l’ananas, nostri alleati contro numerosi disturbi dell’apparato digerente. Senza dimenticare cereali come il farro, che ha un elevato potere saziante senza tuttavia contribuire alle sensazioni di gonfiore.
Una regola fondamentale è quella di mantenere l’organismo ben idratato: un comportamento utile per favorire lo smaltimento dei liquidi in eccesso e contrastare questa problematica. Inoltre, le tisane e i centrifugati costituiscono un notevole supporto a tale scopo.
Quali sono, dunque, i cibi contro il gonfiore addominale? Quali, invece, quelli da evitare se ci si trova in una situazione del genere? Facciamo un po’ di chiarezza sull’argomento.
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Il finocchio
Già lo abbiamo evidenziato: i finocchi sono a dir poco efficaci se si desidera una pancia piatta. Contengono dei principi attivi che facilitano le normali funzioni dell’intestino, garantiscono una maggiore regolarità e intervengono anche nell’eliminazione dei gas e nella prevenzione del meteorismo.
Il finocchio è ottimo da consumare crudo, sgranocchiandolo magari come spuntino o come dopo-pasto. Ad ogni modo l’ortaggio è delizioso anche da cotto, ed è perfetto per la preparazione di infusi antigonfiore. È un ingrediente versatile, depurativo, eccellente per la realizzazione di piatti stuzzicanti e soprattutto salutari per il sistema gastrointestinale.
L’ananas
L’ananas è un frutto raccomandato non solo contro il gonfiore in sé, ma anche contro le difficoltà di digestione e la pesantezza allo stomaco. Il segreto sta nel gambo, che contiene una sostanza assolutamente benefica chiamata bromelina.
Con questo estratto si dà origine a diversi rimedi, dalle tisane agli integratori (da assumere sempre e comunque dopo aver consultato il medico di fiducia). L’ananas stimola la diuresi ed è, quindi, un autentico toccasana per la zona addominale. Il suo potere drenante si unisce a quello antinfiammatorio, definendo un quadro d’insieme ancora più positivo.
Gli asparagi
Gli asparagi si inseriscono tra i migliori cibi contro il gonfiore addominale per una serie di motivi.
Sono, innanzitutto, avversari della ritenzione idrica e complici di un buon funzionamento dell’intestino. Pensate che sono spesso suggeriti a chi è colpito dalla sindrome del colon irritabile! Il ristagno dei liquidi è una delle cause più diffuse della pancia gonfia e dolorante, e gli asparagi ci coadiuvano in misura notevole sotto questo aspetto.
I mirtilli
Tra gli alimenti che riducono il gonfiore vi sono i frutti di bosco, specialmente i mirtilli. La spiegazione è semplice: essi hanno spiccate proprietà antifermentative, e sono una vera fonte di benessere per l’intestino.
Ancora una volta, avete a disposizione varie modalità per consumare questo ingrediente. Mangiate con regolarità i mirtilli a merenda e a colazione, ma usateli anche per infusi, tisane e decotti. All’inizio della giornata potreste mescolare una manciata di frutti di bosco con un barattolino di yogurt bianco magro, altrettanto efficace per l’equilibrio della flora batterica intestinale.
E per quanto riguarda i cereali?
La questione connessa ai cereali è un po’ più complessa di quel che si crede. Si tende a ritenere, infatti, che quelli integrali siano migliori contro il gonfiore addominale rispetto a quelli raffinati: ma non è sempre così.
Più che altro, dipende dalle quantità. I cereali integrali sono contraddistinti da una dose più alta di fibre, che fanno bene all’intestino se assunte con moderazione. Se si esagera si rischia di ottenere il risultato opposto, e di irritare ulteriormente il colon.
A fare la differenza è anche la tecnica utilizzata per la cottura di pasta, riso ecc. È essenziale che questa sia media, e che i condimenti siano bilanciati e mai sovrabbondanti. È preferibile evitare sughi che contribuiscono alla fermentazione intestinale, come quelli ai formaggi e in generale quelli molto grassi.
In precedenza abbiamo citato il farro, uno dei cereali più adatti ad attenuare il gonfiore. Il farro ha anche un ottimo potere saziante, motivo per cui non di rado è introdotto nelle diete dimagranti.
I cibi cui fare attenzione
Dopo aver elencato alcuni cibi contro il gonfiore addominale, rispondiamo a un’altra domanda: quali sono gli alimenti da limitare o da mettere da parte in via definitiva?
La pancia gonfia risente molto delle pietanze piene di zuccheri semplici, come i biscotti, i pasticcini, le gelatine e così via. Al bando le bibite gassate e i vini frizzanti, che concorrono all’aumento dell’aria ingerita; lo stesso vale per la panna montata e per i frappè, che contengono molta aria.
È importante non mangiare troppo spesso verdure come i cavoli e i broccoli, i legumi e i prodotti caseari freschi. Ciò non significa rimuoverli dal regime alimentare, ma alternarli ai formaggi stagionati, a fonti proteiche come il pesce e la carne bianca e a ortaggi come il suddetto finocchio, le carote e le zucchine.
