La caduta dei capelli stagionale interessa tutti. Sebbene ci sia chi ne è meno colpito e chi invece perde più capelli, questo è un fenomeno che si verifica sistematicamente in maniera ciclica.
Bisogna però capire perché tutto questo accade e, soprattutto, è necessario capire cosa fare in questi casi e quanto allarmarsi. Non sempre la caduta dei capelli in determinanti periodi dell’anno è preoccupante.
Sebbene si noti una perdita dei capelli che risulta essere superiore rispetto a quella solita, non ci si deve sempre preoccupare. Per capire il perché di quanto appena detto è utile analizzare cosa accade ai capelli e perché tendono a cadere di più in determinati periodi dell’anno e meno in altri.
Quando la caduta dei capelli stagionale è normale e quando ci si deve preoccupare
Va da sé che se si nota una caduta superiore alla media, si tende ad avere paura della calvizie. Non sempre, però, una caduta più abbondante del solito è l’apripista della perdita dei capelli da un punto di vista androgenetico (appunto calvizie).
Come è noto, infatti, il ricambio dei capelli è fisiologico e questo processo viene accentuato in determinati periodi dell’anno. Qui entra in gioco un concetto che dovrebbe essere sempre tenuto a mente: i capelli hanno un loro ciclo vitale e pertanto, nascono, crescono e alla fine cadono.
Ecco perché una caduta non troppo abbondante dei capelli, concentrata soprattutto in alcuni periodi dell’anno, non deve preoccupare, poiché del tutto naturale.
Questa però non è l’unica motivazione che influenza la perdita dei capelli stagionale. Incide infatti molto anche il rapporto tra buio e luce che, a sua volta, si ripercuote sull’equilibrio ormonale del nostro organismo. È già cosa nota, infine, che questo va a influire sulla caduta dei capelli e sulla salute delle chiome in generale.
Entro determinati limiti, quindi, non ci si deve preoccupare ma, senza dubbio, è importante prestare attenzione alla caduta e alla quantità di capelli che si vanno a perdere. Nel caso in cui si noti qualcosa di strano è importante correre ai ripari.
Pertanto è utile in primis provare a cambiare la propria alimentazione, introducendo nella dieta quotidiana vitamine ed elementi utili per rafforzare il capello ma non solo, se la caduta risulta anomala, allora è il caso di chiedere il consulto di uno specialista del settore.
I capelli sono uno dei biglietti da visita di ciascuna persona e per molti l’idea di perderli in maniera definitiva risulta essere un vero e proprio trauma. Per questo motivo è importante chiedere il parere di uno specialista, in grado di consigliare il da farsi in caso di caduta eccessivamente abbondante, veloce e improvvisa.
Esistono diversi prodotti in commercio per cercare di arginare la situazione, così come si deve ricordare che oggi come oggi le tecniche di trapianto dei capelli (diventato famoso anche per il boom di chirurgie in Turchia)sono talmente tanto evolute che si hanno dei risultati naturali e sorprendenti.
Prima di sottoporsi ad una visita con uno dermatologo specializzato in tricologia (il tricologo) è possibile informarsi online al fine di poter essere preventivamente preparati. Ci sono diversi website specializzati nella perdita dei capelli scritti da persone competenti che possono fare luce inizialmente su problematiche ancora poco note e che meritano un primo approfondimento.
Per maggiori informazioni vi invitiamo a dare una lettura qui: https://stefanorogora.it/ dove potete trovare delle guide semplici ed esaustive sulla caduta dei capelli, i prodotti per la loro cura e il trapianto di capelli. Tenere sempre sotto controllo la situazione dei propri capelli, monitorando caduta e ricrescita è estremamente importante, perché permette di non dover ricorrere a soluzioni estreme.