Il decluttering: “togliere ciò che ingombra” per il benessere psicologico

Decluttering

Chi sceglie di arredare una casa in stile zen va ben oltre l’ambito dell’interior design. Adottare una soluzione di questo tipo, infatti, significa ricercare l’equilibrio dello spirito: un ambiente ampio e luminoso trasmette armonia, ed è indispensabile per essere in pace con sé stessi.

In questo campo una pratica fondamentale è quella del decluttering. Questo termine è traducibile, più o meno, con l’espressione “togliere ciò che ingombra”: una filosofia strettamente connessa alla salute psicologica, oltre che un vero e proprio modo di vivere. Nello specifico, l’eliminazione del superfluo a livello fisico rappresenta un’autentica cura per la confusione mentale, poiché ci si sente molto meglio in uno spazio vasto, libero e arieggiato.

La routine quotidiana è sempre piena di impegni e di doveri, scandita da un via-vai frenetico che non di rado ci fa piombare in una condizione di crisi. Anche per questo è importante avere a disposizione una dimora ospitale e confortevole in cui tornare dopo il lavoro. Un’abitazione del genere è dotata soltanto dell’essenziale, è organizzata in maniera sistematica ed è simbolo di ordine, logica e razionalità.

Contenuti

Qualche consiglio per il decluttering

Partiamo dal presupposto che il decluttering non può essere effettuato in poche ore, anzi: l’ideale è dedicarsi a una stanza alla volta, magari un locale al giorno, procedendo in seguito a un’accurata pianificazione.

Scatoloni per il decluttering
Scatoloni per il decluttering

Dovete decidere, innanzitutto, se iniziare dalla camera più facile o da quella più difficile, assecondando la vostra naturale propensione e il vostro carattere. Ovviamente, prima di intraprendere l’operazione dovete procurarvi delle buste o delle scatole di cartone, per gettare tutte le cose che non servono più.

Spalancate le finestre, favorite il ricambio d’aria, svuotate i mobili e lasciatevi guidare dall’istinto per individuare gli oggetti da cestinare. Gli armadi, tolti i vestiti, andrebbero lavati con una bella passata di acqua e sapone: aggiungete anche qualche goccia del vostro olio essenziale preferito, che diffonderà all’istante un piacevole aroma. Nulla di meglio per scacciare dal cuore i pensieri negativi!

Spostatevi poi alle credenze, alle mensole, alle scrivanie, agli scaffali traboccanti di soprammobili. Andate avanti per obiettivi, così da non trascurare nessun angolo. Soffermatevi anche sulle scartoffie, sui documenti, sulle bollette, sui giornali: la carta impolverata è sgradevole alla vista ed è un ricettacolo di acari e batteri.

Una casa ingombra è fonte di stress!
Una casa ingombra è fonte di stress!

Mettete in un sacchetto dell’immondizia i cavi dei cellulari che non usate più, le scarpe rovinate, i cosmetici scaduti, le penne scariche, le lampadine rotte. Fate lo stesso con gli apparecchi digitali relegati al ripostiglio, con gli orologi abbandonati in un cassetto, con i telefonini di riserva. Sono molte le cose inutili, delle quali quasi non ricordiamo più l’esistenza! Eliminarle con il decluttering vuol dire guadagnare spazio e ottenere un arredamento minimal e raffinato.

Un altro suggerimento: conservate i doni che hanno per voi un valore affettivo, ma non affidatevi troppo alla memoria. Rischiereste, alla fine, di non buttare nulla per timore di dimenticare il passato. Il decluttering va eseguito con serenità, agendo contro le varie motivazioni che hanno portato all’accumulo. La purificazione della casa è parallela a quella dell’animo, e diverse persone la fanno coincidere con un periodo particolarmente significativo – un cambiamento lavorativo, la fine di una relazione e così via.

Come comportarsi con gli acquisti più recenti

Dopo aver terminato con il decluttering, imparate a gestire bene gli oggetti appena arrivati. È vero che lo shopping è vantaggioso per la psiche: è anche vero, però, che non bisogna esagerare.

Liberate la vostra dimora con il decluttering
Liberate la vostra dimora con il decluttering

Non fate compere in maniera compulsiva, e se acquistate qualcosa gettate via o regalate il vecchio corrispondente. Non ha senso, per esempio, riempire la cucina di pentole nuove di zecca senza togliere di mezzo quelle bucate o graffiate. Potreste predisporre una scatola da tenere nell’ingresso e da colmare con ciò che è utile ai vostri amici e parenti.

La “pulizia” del PC e dello smartphone

Un decluttering alternativo, ma ugualmente efficace, riguarda il computer e il cellulare.

Di certo sapete quanto sia soddisfacente cancellare quel gioco che non vi piace più, quei video che occupano solo spazio, quelle cartelle che intasano il desktop e coprono l’immagine che avete scelto come sfondo. È stata coniata un’espressione apposita, “digital decluttering”, per indicare tale pratica: essa interessa anche i documenti in stato di bozza, le e-mail degli anni scorsi, la cache, il cestino, le applicazioni che non servono.

Chiaramente, fate prima un backup su un hard disk esterno o su un cloud, per non perdere elementi importanti. Per il resto, la rimozione dei contenuti superflui dai dispositivi fa davvero bene allo spirito, oltre che alle funzionalità del macchinario stesso.

Decluttering e serenità
Decluttering e serenità

Conclusioni

Numerosi professionisti sostengono i lati positivi del decluttering, e lo raccomandano come cura per il malessere psicologico.

La vostra abitazione sarà più igienica, elegante e confortevole: i pro di carattere pratico si uniscono a quelli di natura estetica, e vi aiuteranno a ritrovare la tranquillità e il buonumore. Una dimora ingombra causa stress e nervosismo, e il decluttering rappresenta una valida terapia.   

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