Il melograno (il cui nome corretto è melagrana), chiamato da molti granata, è una balausta, cioè una bacca estremamente robusta con buccia molto dura e resistente, al cui interno si trovano gli “arilli”, semi ricoperti da una polpa succosa di color rosso rubino.
Il sapore è particolare, molto buono ma non gradito a molti, tra l’acidulo ed il dolciastro.
Oltre che molto gustoso, questo particolare frutto è ricco di proprietà nutritive: sali minerali, magnesio, calcio, potassio, ferro, fibre, vitamina A, vitamine B6 e B9 (acido folico), ed una grande quantità di vitamina C. Ciò lo rende un vero e proprio integratore naturale.
Il melograno è un ottimo antiossidante ed un eccellente alleato per coloro che hanno necessità di perdere i chili di troppo. E’ perfetto per eliminare il peso in eccesso, sgonfiare la pancia e rimodellare il giro vita. Inoltre, grazie alle sue numerose proprietà benefiche, aiuta a diminuire i livelli di colesterolo, regolare il transito intestinale ed abbassare il livello di estrogeni nell’organismo, giocando così un’importante ruolo nella prevenzione del tumore al seno.
Insomma, i vantaggi nel consumare questo strano frutto risultano essere molteplici. Ma concentriamoci più nello specifico sulle capacità detossinanti, diuretiche, drenanti e dimagranti del melograno.
Da anni ormai, esiste una particolare dieta che prevede la consumazione di melograno durante ogni pasto della giornata, associandolo ovviamente ad altri alimenti poveri di carboidrati ma ricchi di proteine. Questa dieta permetterebbe di dimagrire in maniera abbastanza veloce ma, allo stesso tempo, sana.
Di seguito, troverete un esempio di schema alimentare (di un giorno) basato sui principi della dieta del melograno.
Contenuti
Dieta del melograno: lo schema tipo
Colazione: frullato di melograno + frutta di stagione +2 fette biscottate proteiche
Spuntino mattutino: un melograno
Pranzo: insalata mista di verdure + un melograno (potete aggiungere i chicchi direttamente nell’insalata, le donerà un sapore particolare ma piacevole e gustoso)
Spuntino pomeridiano: un frutto (possibilmente di stagione) + uno yogurt + un melograno (puoi aggiungere i chicchi di melograno nello yogurt o mangiarli a parte)
Cena: un petto di pollo di media grandezza + insalata mista + melograno (anche in questo caso, potrete decidere se mangiare il melograno a parte o se aggiungerlo all’insalata)
Consigli
Il melograno ha un apporto calorico molto basso, pari a circa 60kcal per 100 grammi, motivo per cui viene consigliato come spuntino tra un pasto principale e l’altro.
Durante la dieta, dovrete abolire del tutto sia le bevande zuccherate che gli alcolici. Nessun problema per quanto riguarda il thè e le tisane, purchè siano assolutamente non zuccherate. Come per ogni dieta, è fondamentale bere tanta acqua, non meno di 2 litri al giorno.
Provate a ridurre il più possibile le quantità di sale (senza però eliminarlo del tutto!), sostituendolo magari con le spezie che più vi aggradano.
Attenzione: è estremamente importante non superare i 3 giorni a settimana di dieta del melograno.
Essendo una dieta abbastanza restrittiva, vi consigliamo di chiedere un parere al vostro medico curante o di contattare uno specialista prima di intraprenderla.
Associare alla dieta un programma di attività fisica vi aiuterà a raggiungere più velocemente i risultati desiderati, bruciando i grassi, drenando i liquidi e tonificando i muscoli.
Chi non può intraprendere la dieta del melograno?
Purtroppo, non tutti possono dedicarsi a questo particolare regime alimentare, nonostante si tratti di una dieta di pochi giorni a settimana. La dieta del melograno non è adatta a coloro che soffrono di diabete, alle donne in gravidanzaed in periodo di allattamento. E’ importante, prima di intraprendere la dieta del melograno, assicurarsi di essere in ottimo stato di salute.