Il mondo della dermocosmesi è una vera giungla e riuscire a trovare la crema viso antiage più adatta alle esigenze della propria pelle diventa talvolta un vero rompicapo! In farmacia, online, nei grandi magazzini e in profumeria troviamo un’infinità di linee dermocosmetiche antiaging che promettono risultati quasi mitici nell’attenuazione degli inestetismi tipici dell’invecchiamento cutaneo come rughe e macchie. Ma per comprendere come prevenire la formazione delle rughe, dobbiamo conoscere più a fondo la pelle e capire quando comincia il crono-aging. La “deadline” della nostra pelle è intorno ai 25 anni: da qui in poi è consigliato anche dai dermatologi l’utilizzo di una crema viso per le prime rughe. Dopo i 20 anni, il rinnovamento cellulare diminuisce, rallentando la nuova produzione di acido ialuronico, collagene ed elastina, sostanze fondamentali per mantenere la pelle compatta, elastica e idratata. A questi fattori biologi, bisogna aggiungere della fortuna o sfortuna genetica. La pelle di alcune persone risente infatti più facilmente dei segni del tempo, mentre ci sono alcuni agenti esterni o cattive abitudini che possono essere deleteri per la bellezza e benessere del tessuto cutaneo, come sole, inquinamento, fumo, alcol e un’alimentazione scorretta.
Contenuti
L’innovazione anti-aging dalla ricerca italiana
La ricerca italiana in dermatologia ha collezionato grandi progressi nelle formulazioni antiage dalle grandi performance. Tra le innovazioni di ultima generazione c’è il complesso Fospidina, che arriva nelle prime creme viso antiage dopo 30 anni di ricerca e test clinici. Cosa avrà di diverso questo complesso rispetto ai mille che troviamo in commercio? È 100% made in Italy e soprattutto è veramente efficace. A confermarlo è uno studio effettuato dai dottori Bruno Mandalari, specialista in dermatologia rigenerativa e Donatella Tedeschi, medico chirurgo con specializzazione in anatomia patologica pubblicato due anni fa sul Journal of Plastic Dermatology.
Come agisce il complesso Fospidina?
Il complesso Fospidina è costituito da fosfolipidi estratti naturalmente dalla soia, glucosamina, uno zucchero precursore dell’acido ialuronico e fitosteroli. I veri protagonisti che rappresentano la svolta di questo complesso sono i fosfolipidi, ma solo con l’unione di glucosamina e fitosteroli si ottiene l’azione di prevenzione e trattamento degli inestetismi cutanei dovuti all’invecchiamento.
Scopriamo meglio le caratteristiche di ogni singolo principio attivo:
- I fosfolipidi hanno la stessa composizione delle membrane cellulari e per questo motivo riescono a penetrare più a fondo tra gli strati della pelle, proprio perché le cellule li riconoscono come qualcosa di simile e amico. I fosfolipidi sono ricchi di acido linolenico e linoleico, utili per aiutare la barriera idrolipidica nel mantenersi integra e quindi a prevenire inestetismi come acne, punti neri, macchie, tipici di una pelle o poco protetta o molto delicata.
- La glucosamina è uno zucchero (monosaccaride) precursore dell’acido ialuronico. È bene sapere che l’acido ialuronico, nonostante sia il re incontrastato delle creme antiage, è una molecola molto grossa, che penetra nel tessuto cutaneo con un po’ di fatica, idratando solo gli strati più superficiali dell’epidermide. La glucosamina invece essendo più piccola si lega più facilmente ai fosfolipidi e viene trasportata quasi fino al derma. Il risultato: un’azione idratante più profonda e in grado di distendere la pelle con più facilità. La glucosamina partecipa anche alla costituzione delle membrane cellulari ed è utile infatti negli integratori per la pelle che aiutano a mantenere il benessere delle articolazioni.
- I fitosteroli sono estratti vegetali dalla soia che aiutano a favorire la sintesi delle fibre di collagene ed elastina. Sono utili soprattutto nelle creme viso per donne in menopausa, quando l’attività ormonale diminuisce e la pelle subisce un grande cambiamento perdendo elasticità e presentando rughe più visibili e profonde.
Le creme con Fospidina hanno la particolarità di essere ben tollerate anche dalle pelli più sensibili e di avere un’azione rigenerante che penetra più a fondo tra gli strati dell’epidermide, ottenendo risultati più immediati ed evidenti. Gli studi effettuati su pazienti che hanno utilizzato creme con Fospidina costantemente per almeno un mese hanno verificato una maggiore idratazione cutanea, riduzione delle rughe e colorito del volto più luminoso.
In quali creme antiage possiamo trovare il complesso Fospidina?
Le creme con Fospidina sono formulate dai laboratori dell’azienda italiana Skinius. Questo brand nasce dall’esigenza della dottoressa e biologa Mariagrazia Boniardi, che da sempre ha sofferto di pelle sensibile e reattiva. Compiendo i suoi studi in biologia tissutale sui fosfolipidi ha verificato in prima persona l’efficacia e la tollerabilità di queste sostanze. Concepire una crema con fosfolipidi e glucosamina è stato poi lo step successivo, nato dall’esperienza della dottoressa e dalla collaborazione con i migliori dermatologi e cosmetologi italiani.
Le creme Skinius sono studiate per rispondere a ogni esigenza di bellezza e costituiscono una vera beauty routine completa per la pelle di viso e corpo, aiutando a prevenire e contrastare i segni del tempo. Protagonista della linea è sicuramente Fospid Siero Attivo grazie alla sua altissima concentrazione di complesso Fospidina: si tratta di un siero rigenerante dall’elevata azione antiage che contribuisce al fisiologico processo di riparazione e rigenerazione cutanea. Alle creme Skinius si aggiunge anche una linea di integratori, fra cui FOSPID.IN, l’integratore per il benessere della pelle che contiene fosfolipidi, glucosamina e biotina, ottimo per mantenere l’equilibrio della pelle e aiutare l’elasticità e la morbidezza cutanea.