Il peperoncino è molto apprezzato in ambito culinario per diversi motivi. Innanzitutto è in grado di valorizzare il sapore di numerosi piatti, non solo salati ma anche dolci; è noto tra i cibi che velocizzano il metabolismo, ed è dotato in generale di varie proprietà positive.
Quella di cui parliamo è una bacca, ottenuta da alcune piante del genere Capsicum – nello specifico, dalle varietà piccanti. Può essere anche coltivata in casa, purché si seguano alcuni piccoli accorgimenti relativi all’esposizione e alla cura degli esemplari. Chi consuma regolarmente il peperoncino va incontro a una serie di benefici: vediamo quali sono, e come utilizzare ai fornelli questa versatile spezia.
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Perché il peperoncino fa bene?
Gli esperti confermano che il peperoncino è un alleato del cuore e del sistema immunitario. Funge, infatti, da cardioprotettore e vasodilatatore, migliora la circolazione del sangue ed è persino capace di abbassare i livelli di colesterolo cattivo.
In aggiunta, viene considerato un efficace rimedio contro i malanni di stagione, la tosse, il mal di gola e il raffreddore. È un valido antinfiammatorio, ed è ricco di vitamine come la C, la E, la A e quelle del gruppo B. Può svolgere addirittura un’azione antistaminica, e non è raro che sia usato per combattere le allergie.
Ricordate, poi, che il peperoncino è antiossidante: contrasta i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare, e ci aiuta a mantenere il nostro corpo giovane e in forma. È un complice prezioso dei muscoli e delle articolazioni, ottimo per prevenire i dolori tipici dell’età. Come abbiamo già detto, inoltre, questa bacca accelera il metabolismo ed è spesso suggerita nell’ambito delle diete dimagranti.
Le pietanze a base di peperoncino sono più facili da digerire grazie alla presenza di capsaicina, e sono fonte di sali minerali importanti come il potassio, il fosforo e il calcio. Non solo: stando ai precetti della medicina ayurvedica, questo alimento è antidepressivo e utile come soluzione all’inappetenza.
Fate solo attenzione alle quantità: un eccesso di peperoncino non è raccomandato a chi soffre di gastrite, ulcera o colon irritabile. Le malattie dello stomaco e dell’intestino potrebbero peggiorare se si esagera con questa spezia!
Qualche ricetta con il peperoncino
Il peperoncino è un’opzione eccellente per rendere più intenso il gusto delle vivande, che siano primi o secondi.
Un classico che ci viene subito in mente è l’intramontabile pasta all’arrabbiata: penne con pomodoro fresco, prezzemolo, pecorino e appunto peperoncino. Un altro evergreen consiste negli spaghetti aglio, olio e peperoncino, semplici ma davvero buonissimi, adatti a tutti i periodi dell’anno.
Nel complesso, sono tantissimi i piatti personalizzabili con questa bacca. Pensiamo alle fettuccine con i gamberi e le zucchine, ai bucatini alle alici, alle linguine con frutti di mare, ai cavatelli alle cime di rapa, tutte prelibatezze che diventano ancora più deliziose se piccanti.
Anche la carne acquista maggiore sapore con il peperoncino, così come il pesce e i rustici. Merita di essere menzionato il chili, caratteristico della cucina texana, che include manzo, cipolle, peperoni e spezie; senza dimenticare il pollo al curry, una ricetta indiana preparata con petto di pollo, riso basmati e un soffritto di aglio, peperoncino, coriandolo e zenzero. L’ideale per fare un regalo alle papille gustative con una pietanza unica ed esotica!
Dovete sapere che le piante del genere Capsicum sono adoperate anche nel campo della pasticceria. Molto amata è la torta al cioccolato fondente e peperoncino, così come la mousse valorizzata con un pizzico di piccante. Non sarà difficile, dunque, inserire questa spezia nella vostra dieta.
Come si coltiva il peperoncino
Già abbiamo accennato che il peperoncino può essere coltivato tramite fai da te. Cresce sia in vaso sia in giardino, purché il terriccio sia abbastanza nutriente e fertilizzato prima della semina.
È indispensabile sostenere la pianta con delle canne di bambù, dato che il peso dei frutti potrebbe piegare il fusto. Fate in modo di limitare il ristagno d’acqua nel terreno, favorendo magari il drenaggio con un recipiente apposito. È meglio evitare un’esposizione diretta ai raggi del sole, e tenere l’esemplare al riparo dai venti e dalla pioggia.
Con queste accortezze potrete avere sempre a disposizione il vostro peperoncino, per arricchire piatti di ogni tipo e provvedere al benessere del vostro organismo. Un consiglio: attenzione ai parassiti come il ragnetto rosso e l’afide verde!
Peperoncino e curiosità
Avrete capito che la spezia in oggetto comporta numerosi vantaggi, tanto nel ramo gastronomico quanto a livello di salute. Un’essenza così particolare non piace a tutti, ma i suoi lati positivi sono innegabili. Vi sono regioni italiane in cui esiste un radicato culto del peperoncino, prima fra tutte la Calabria. Qui è stato persino fondato un evento a tema, il Peperoncino Jazz Festival! Tale alimento è saldamente legato alla tradizione di diverse zone della nostra penisola, soprattutto quelle meridionali, ed è apprezzato per la sua versatilità, per i benefici e per l’inimitabile sapore.