Come pulire la dentiera con il bicarbonato

Come pulire la dentiera

Lo sbiancamento dei denti con bicarbonato è una pratica comune dal dentista, che solitamente lo utilizza con il metodo dell’air-polishing. Inoltre, il bicarbonato può essere usato anche in autonomia a casa per prendersi cura del proprio sorriso, sempre facendo attenzione a non rovinare lo smalto dei denti.

Il bicarbonato di sodio, una risorsa domestica ampiamente sfruttata, si rivela un metodo eccezionale anche per sbiancare e igienizzare le protesi dentali. Oltre alle sue proprietà antibatteriche e inodore, il bicarbonato di sodio non interferisce con l’efficacia come detergente nonostante il suo contenuto acido.

Bisogna considerare che le persone che indossano protesi sono più inclini a sviluppare funghi sulla lingua o ad accumulare batteri. La soluzione migliore per eliminarli è seguire una pratica di pulizia accurata della protesi rimovibile, riducendo al minimo il rischio di proliferazione di agenti patogeni.

 In questo articolo, esamineremo insieme come eseguire l’igiene delle protesi dentarie con il bicarbonato e le procedure consigliate per farlo.

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Metodi per pulire le protesi dentali con il bicarbonato

È importante prendersi cura periodicamente delle protesi dentali dato che se vengono pulite raramente e presentano depositi abbondanti possono non adattarsi perfettamente alla cresta alveolare e risultare scomode per la masticazione o la dizione.

Un rimedio casalingo comune per la pulizia delle protesi e l’eliminazione delle macchie è rappresentato dall’utilizzo del bicarbonato di sodio. Questo composto economico, facilmente reperibile in ogni abitazione, riveste un ruolo fondamentale. Ma come come pulire la dentiera con il bicarbonato? Vediamo di seguito il processo che suggeriamo, fatto di tre semplici passaggi:

  1. Iniziamo con l’utilizzo del tradizionale dentifricio. Prendi una piccola quantità del tuo dentifricio abituale e applicalo su uno spazzolino da denti, preferibilmente con setole morbide per evitare danni alla protesi, che è più delicata rispetto ai denti naturali. Spazzola delicatamente la dentiera senza applicare troppa pressione, poiché potrebbe causare crepe e segni sul materiale acrilico. Infine, risciacqua abbondantemente la protesi con acqua.
  2. La fase successiva prevede l’utilizzo del bicarbonato di sodio per la pulizia, da svolgere tre volte alla settimana, ma con un tempo di ammollo ridotto. Sciogli 10 grammi di bicarbonato di sodio in un bicchiere di acqua fredda e immergi la dentiera con cura. Dopo mezz’ora, rimuovi la dentiera dalla soluzione, risciacqua abbondantemente con acqua fredda e asciugala delicatamente con un panno morbido. Infine, applica una colla adesiva sulla dentiera e indossala. Tieni presente che il bicarbonato di sodio agisce come un abrasivo, il che potrebbe danneggiare la superficie della protesi. Bisogna quindi utilizzarlo senza esercitare eccessiva pressione.
  3. Un altro semplice trucco per ottenere una sbiancatura naturale delle protesi prevede l’utilizzo del succo di limone. Prendi un limone e spremilo per ottenere il suo succo. Utilizza uno spazzolino specifico per le protesi o uno spazzolino da denti a setole morbide, come menzionato in precedenza, e spennella delicatamente la dentiera con il succo di limone. L’acido citrico del limone aiuta a rimuovere le macchie di caffè e tabacco. Infine, risciacqua accuratamente la dentiera con acqua per eliminare tutti i residui di limone, poiché l’acido può danneggiare la superficie della protesi. Se non hai a disposizione un limone, puoi eseguire lo stesso procedimento utilizzando dell’aceto. È consigliabile ripetere questo processo una volta alla settimana.

Pulire la dentiera combinando bicarbonato di sodio e aceto si rivela una soluzione efficace per eliminare macchie persistenti e depositi ostinati. Per iniziare, si può spazzolare l’intera protesi con uno spazzolino inumidito d’acqua e cosparso di bicarbonato di sodio. Successivamente, senza risciacquare, immergere la protesi in un bicchiere pieno di aceto. Questa reazione chimica attiverà la rimozione dei resti e delle macchie sulla protesi e garantirà una disinfezione efficace. Dopo aver lasciato la protesi in ammollo per qualche ora, sciacquarla abbondantemente sotto acqua fresca prima di indossarla nuovamente.

Altri metodi per pulire la dentiera

È importante sottolineare che le soluzioni di pulizia fai-da-te spesso non sono all’altezza dei dispositivi professionali. Nel caso in cui le protesi dentali presentino macchie resistenti, potrebbe essere opportuno consultare un dentista o un laboratorio specializzato. Entrambi offrono solitamente servizi professionali di pulizia ad ultrasuoni, in grado di rimuovere con maggiore efficacia le macchie sui materiali della protesi. Un trattamento della durata di 60 minuti comporta un costo che varia dai 15€ ai 20€. Se questa modalità di pulizia risulta convincente, si potrebbe anche considerare l’acquisto di un dispositivo di pulizia ad ultrasuoni specifico per le protesi dentali per poter effettuare in autonomia dei cicli periodici di pulizia approfondita.

La pulizia occasionale delle protesi dentarie con bicarbonato di sodio rappresenta tuttavia un’opzione economica e naturale. Ad ogni modo, è importante notare che non è consigliabile utilizzare con troppa frequenza il bicarbonato di sodio come metodo di pulizia della dentiera. Esistono prodotti specifici più adatti per un’igiene regolare delle protesi.

Articolo scritto in collaborazione con Dottordentista.com

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