L’Italia, dopo il Giappone, è la nazione più anziana al mondo. Gli over 65, età in cui si identifica il passaggio alla terza età, sono quasi 14 milioni e di questi oltre la metà hanno superato i 75 anni. Si tratta di una fascia di popolazione molto differenziata al suo interno, tuttavia, in gran numero, ancora molto attiva a livello economico e sociale. La maggior parte delle “nonne” e dei “nonni” d’Italia rappresentano un buon sostegno materiale e morale per figli e nipoti e inoltre, rispetto alle generazioni precedenti amano coltivare interessi vari e stimolanti. Ma qual è il segreto per mantenere il corretto stile di vita in questa fase così delicata dell’esistenza? I due fondamentali sono dieta e movimento, ossia una alimentazione sana e ginnastica anziani adeguata a fisico ed età.
Contenuti
I cibi più indicati per la dieta nella terza età
Dieta corretta e alimentazione sana sono aspetti a cui porre attenzione in ogni fase della vita, a maggior ragione quando ad una certa età l’organismo subisce cambiamenti importanti, specialmente a livello muscolare, nel tessuto adiposo e relativamente all’idratazione del corpo. Molto spesso l’ingresso nella terza età corrisponde al pensionamento dal lavoro: approfittando del tempo libero a disposizione, è consigliabile abituarsi fin da subito a uno stile di vita più adeguato, programmando i pasti, scegliendo con attenzione i cibi e le pietanze, avere più attenzione a cosa si mangia.
Per un alimentazione sana e corretta, dietologi e nutrizionisti indicano carni magre e bianche, come tacchino, pollo o coniglio, e naturalmente il pesce, ricco di omega 3, essenziali per prevenire e curare colesterolo e patologie cardiovascolari. Per quanto riguarda i cibi proteici, meglio consumare formaggio non più di una volta o due a settimana, mentre sono consigliati latte e yogurt, soprattutto per la prima colazione o la merenda del pomeriggio. Okay anche per il consumo di carboidrati complessi come i cereali, legumi, pane integrale, meglio se accompagnati da frutta e verdura fresca, che non devono mai mancare perché ricche di fibra, minerali, vitamine e ferro e quindi indispensabili fonti di energia e benessere.
3 regole d’oro per una dieta corretta
Le tre regole d’oro per un’alimentazione sana – valida per tutti, in particolare per gli anziani – sono varietà, distribuzione e idratazione.
- 1. Variare la dieta, pur attenendosi a ingredienti e dosi corrette, aiuta a rendere i pasti più appetibili e a non cadere nella monotonia di dover mangiare sempre le solite cose. È concesso, ogni tanto, qualche piccolo peccato di gola, se non in eccessivo contrasto con quanto prescritto: sarà un premio alla costanza e aiuterà l’autostima e la motivazione a continuare sulla strada giusta.
- 2. Oltre a variare, è buona norma anche distribuire l’assunzione di cibo durante tutto l’arco della giornata, con spuntini e merende, senza concentrare il tutto nei due pasti principali, ossia pranzo e cena. Questo faciliterà la digestione e smorzerà gli attacchi di fame durante la mattina e il pomeriggio.
- 3. Altra regola fondamentale è l’idratazione: la necessità di bere si affievolisce man mano che l’età avanza, ma bere e mantenere l’organismo ben idratato è importante e non solo nei mesi estivi. Non solo acqua, ma anche brodi, tisane, infusi: evitiamo, invece, di bere troppe bevande alcoliche e/o zuccherate.
Attività fisica regolare e costante, per mantenere in forma corpo e mente
Un alimentazione sana è un’abitudine fondamentale nella terza età e si rende ancora più preziosa ed efficace se affiancata a una regolare attività fisica. La ginnastica anziani è ritenuta, ormai da anni, una pratica toccasana per il benessere psico-fisico degli over 65, fatto saldo il punto che dieta e movimento andrebbero attuate ad ogni età. Oltretutto non è mai troppo tardi per cominciare una ruotine quotidiana di esercizi fisici, anche se negli anni precedenti abbiamo avuto una vita più sedentaria e poco dinamica.
Parlando di ginnastica anziani si è forse portati a pensare a meri esercizi aerobici da praticare ogni mattino davanti a video tutorial scaricati da internet. Il concetto, in realtà, è assai più ampio e comprende, ove possibile e secondo le prerogative personali, la buona abitudine a fare lunghe passeggiate all’aria aperta, camminate a passo sostenuto, giri in bicicletta che aiuta a mantenere forma, forza, elasticità muscolare e equilibrio. In palestra o in piscina, sono sufficienti due o tre sessioni a settimana di ginnastica anziani con esercizi mirati o a migliorare le condizioni cardiovascolari e di muscoli, ossa e cartilagine, oltre che a scongiurare il rischio di Alzheimer e demenza senile. Mens sana in corpore sano è un’antica e intramontabile massima latina che, meglio di ogni altra cosa, spiega quanto corpo e cervello siano strettamente collegati e l’armonia e il benessere di uno condizioni quelli dell’altro. Alcune attività fisiche, ad esempio, contrastano la riduzione fisiologica dell’ippocampo, ossia la parte del cervello dedicata alla capacità di memorizzare. Praticare costantemente la ginnastica anziani aiuta a mantenere giovane la mente e alto il buonumore e favorisce anche la voglia di relazionarsi con gli altri e vivere in serenità con se stessi.