Punture di ortica, rimedi contro le irritazioni

Rimedi ortica

L’ortica è una pianta appartenente alla categoria delle erbacee perenni, è possibile trovare un po’ in tutto il mondo ed ha come particolarità la capacità di ricrescere sempre nelle stesse zone di anno in anno. Viene spesso utilizzata in cucina per la preparazione di piatti molto gustosi, ma non tutti sono capaci di maneggiarla in maniera adeguata.
Lo stelo e le foglie dell’ortica sono ricoperti da una peluria urticante molto fine e fitta. Nel momento in cui questa peluria viene a contatto con la pelle, provoca la comparsa di uno sfogo cutaneo pruriginoso, molto fastidioso e davvero sgradevole alla vista.
E’ possibile maneggiare le ortiche con consapevolezza, ma ci vuole molta pratica e prima di capire come fare è praticamente sicuro che verrete punti.
Vediamo insieme cosa fare in caso di puntura di ortica e cosa evitare, oltre a suggerire dei “rimedi ortica” molto efficaci contro le irritazioni.

Cosa fare in caso di puntura di ortica, ecco i rimedi

Nel momento in cui si percepisce il prurito post puntura di ortica, la reazione automatica ed immediata è quella di grattarsi o strofinare energicamente la parte irritata, ma in realtà è la cosa peggiore che si possa fare. Così facendo, si farebbero assorbire ancor di più alla pelle le sostanze chimiche rilasciate dalla pianta, peggiorando inevitabilmente la situazione e protraendo il fastidio ed il dolore per molti giorni. Quindi, sarebbe meglio non toccare per almeno i primi 10 minuti la zona interessata, per poi lavar via la sostanza pruriginosa con dell’acqua fredda e del sapone delicato.

Nel caso in cui non si avesse a disposizione dell’acqua, è consigliabile procedere alla rimozione dei residui della pianta con un panno pulito, facendo sempre attenzione a non strofinare troppo.
Metter sopra l’irritazione qualcosa di freddo potrebbe dare molto sollievo al prurito ed al bruciore, anche se in maniera ovviamente momentanea.
Dovessero rimanere impigliati nell’epidermide degli aghi dell’ortica, potrete rimuoverli con del semplice nastro adesivo, applicandolo direttamente sulla pelle facendolo aderire molto bene, per poi rimuoverlo con uno strappo netto e deciso. Vedrete che la maggior parte delle spine rimarranno attaccate al nastro.

Non aspettare troppo prima di ripulire e trattare la zona. Prima agisci, meno tempo dureranno i fastidi e prima la pelle riuscirà a rimarginarsi e guarire.

Rischio irritazione da Ortica, cosa evitare

Come abbiamo precedentemente detto, la prima cosa da evitare è quella di grattarsi. Ma ci sono altri accorgimenti di cui tener conto. Ad esempio, non bisognerebbe bagnare la zona con dell’acqua calda, poiché aprendo i pori si potrebbe permettere alle sostanze di penetrare ancora più in profondità nell’epidermide. Evitare quindi le docce calde per almeno le prime 2 o 3 ore dopo essere venuti a contatto con la pianta.
Non esporre al sole la parte di pelle interessata dallo sfogo, potrebbe infiammarsi ancora di più.
Non strofinare eccessivamente la parte interessata dall’eczema. La pelle potrebbe lacerarsi ed infettarsi, peggiorando notevolmente la situazione.
Evitare di venire a contatto con profumi o deodoranti, che spesso contengono alcool e potrebbero peggiorare l’infiammazione dello sfogo, oltre a bruciare terribilmente. Nel caso in cui dovesse succedere, sciacquare immediatamente la zona con abbondante acqua per qualche minuto, magari mantenendola direttamente sotto al getto del rubinetto.

Sfogo da puntura di ortica sulla pelle: come trattarlo

Vediamo come trattare lo sfogo da puntura di ortica utilizzando dei “rimedi ortica” casalinghi semplicissimi ma molto efficaci.

Bicarbonato: Applicare del bicarbonato di sodio sulla zona interessata, miscelandolo con dell’acqua fino a creare una pasta. Massaggiare delicatamente il composto per qualche secondo, dopodichè sciacquarlo via con dell’acqua fresca. Il bicarbonato aiuterà ad alleviare la sensazione di bruciore ed il prurito, risolvendo l’infiammazione.
Aloe: tenere una piantina di Aloe in casa potrebbe risultare utile in svariate occasioni. In questo caso, applicare direttamente l’estratto delle foglie della pianta sulla zona interessata aiuta a dare sollievo al prurito ed al bruciore. L’Aloe viene utilizzata molto spesso come unguento di primo soccorso, proprio grazie alle sue proprietà antinfiammatorie ed antivirali. E’ molto utile anche in caso di scottature.
Pomate o creme: nel caso in cui i precedenti due metodi non dovessero funzionare, è bene rivolgersi al proprio medico di famiglia così da farsi prescrivere la pomata ad uso topico, (solitamente a base di idrocortisone) più adatta.

Allergia all’ortica: come riconoscerla

L’allergia all’ortica è molto più diffusa di quanto si possa pensare. I sintomi che si potrebbero manifestare in caso di reazione allergica sono:

  • difficoltà respiratorie
  • sensazione di costrizione al torace
  • sensazione di soffocamento
  • gonfiore delle labbra
  • gonfiore della lingua
  • eccessivo sfogo cutaneo che non sembra voler migliorare
  • crampi allo stomaco e diarrea

Nel caso in cui si dovesse avvertire anche solo un sintomo tra quelli precedentemente citati, rivolgersi immediatamente al proprio medico o recarsi al pronto soccorso più vicino.
E’ davvero molto importante intervenire tempestivamente sulla reazione allergica per evitare lo shock anafilattico e conseguenze molto più gravi.

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