Arriva dalla Corea, una routine di bellezza da adottare assolutamente, per la pulizia del viso che prevede 10 step, da svolgere con lentezza e scrupolosità, per regale alla propria pelle una cura e un attenzione particolare, senza fretta. Una buona abitudine quotidiana per donare a noi stessi qualche coccola di benessere in più, all’insegna dell’antistress e dell’anti-age.
La routine di bellezza per la pulizia del viso K-beauty nasce dalla tradizione delle donne orientali, che vedono nella skin care un rituale da perseguire, al fine di ottenere la cosiddetta glass skin, ossia la pelle effetto vetro, luminosa e ultra liscia, praticamente diafana. Un ideale assoluto che negli ultimi decenni ha conquistato anche l’Occidente e in particolare molti volti noti dello Star System mondiale.
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Un routine adatta a tutti
Non occorre far parte del jet set per poterci approcciare a questa routine quotidiana di bellezza, una abitudine millenaria, in Oriente, che ci fa prendere cura della nostra pelle, preparandola, rigenerandola, trattandola, idratandola e infine proteggendola. È necessario seguire l’ordine rigoroso della stratificazione dei prodotti dalle texture più leggere fino a quelle più consistenti. E soprattutto prendersi del tempo per noi stessi, per consumare questo rito senza nessuna fretta, con tutta la calma e la tranquillità possibile. Una routine che si consuma in diversi momenti del giorno, solitamente alla sera e al mattina, prima di uscire e prepararsi a vivere la giornata.
Step 1 e step 2: doppia detersione, olio e acqua
I 10 step della K-beauty partono dalla doppia detersione del viso, alla sera. Allo step 1, si rimuove il make-up con l’aiuto di un dischetto idrofilo con uno struccante a base oleosa, per sciogliere accuratamente il trucco, eliminare il sebo in eccesso e lo smog assorbito dalla pelle durante la giornata. C’è una scelta vasta di prodotti da utilizzare in questo step: oleosi veri e propri, o in crema o in gel, che si trasformano in schiuma al momento del risciacquo; oppure delle texture burrose, morbide e piacevoli durante il massaggio sul viso.
Lo step 2 consiste nella detersione del viso con acqua e il risciacquo accurato dal make-up e dai prodotti utilizzati nello step 1. Questa doppia detersione garantisce una pelle compatta, liscia e luminosa, tuttavia bisogna sempre tenere conto del tipo di incarnato e di sensibilità del viso. Ad esempio, se la pelle è troppo secca o particolarmente sensibile, meglio una detersione più delicata e una maggiore attenzione alla scelta dei prodotti da utilizzare come struccante.
Step 3: l’esfoliazione, una volta a settimana
L’esfoliazione del viso, step numero 3 della K-beauty, non fa proprio parte della routine quotidiana, ma è più un’abitudine da prendere con cadenza settimanale. Una volta alla settimana la pulizia di viso prevede l’esfoliazione, una detersione più approfondita, con la rimozione di impurità e cellule morte, in modo da portare alla luce lo strato sottostante, più fresco e più raggiante.
Più efficaci, per l’esfoliazione, sono prodotti che agiscono meccanicamente sulla pelle, come quelli con microgranuli, ma ottimi anche quelli a base di acidi di frutta. In ogni caso, è bene scegliere prodotti adatti alla propria pelle del viso, secondo caratteristiche e sensibilità.
Step 4 ,step 5 e step 6: il tonico, l’essenza e il siero
Dopo la detersione o l’esfoliazione, si passa agli step 4 e 5 della routine coreana di bellezza per la
pulizia del viso, ovvero il tonico e l’essenza. Il primo è un prodotto che serve per rinfrescare, purificare la pelle e ristabilire il Ph fisiologico cutaneo. Solitamente ha una formulazione acquosa o idro-alcalica e aiuta anche a rimuovere anche eventuali residui di calcare rimasti sulla pelle dopo il risciacquo con l’acqua del rubinetto, se questa è particolarmente dura.
L’utilizzo dell’essenza durante il rito della pulizia del viso, è una pratica più radicata nella routine coreana di bellezza – e in quella degli altri paesi orientali – che non in Occidente. Con una texture liquida ma leggermente più consistente del tonico, l’essenza è un siero leggero, da posare prima di quello più potente.
Chiamato anche booster o ampouler, il siero viso (step numero 6) è un prodotto di cosmesi dalla texture liquida o viscosa, con un’alta concentrazione di principi attivi che svolge una funzione mirata, secondo le esigenze e le particolarità della pelle. Si usa dopo la pulizia accurata del viso e prima di mettere la crema. Ne esistono di diversi tipi: illuminante, idratante per pelli secche, opacizzante per pelli grasse, rimpolpante con acido ialuronico come anti-age per pelli mature.
Step 7, la maschera di bellezza
Come per l’esfoliazione dello step 3, anche per il numero 7 degli step della routine coreana di bellezza, la cadenza non è quotidiana ma settimanale. Scegliamo un giorno della settimana e dedichiamoci questa coccola, la maschera di bellezza.
Anche in questo caso, i prodotti sono tanti e diversi per funzione e per modalità di applicazione. Le più diffuse sono le maschere monouso: i tessuti utilizzati sono il cotone, la bio cellulosa, il caucciù. Sono facili e veloci da usare, realizzate per adattarsi alla faccia con fori per occhi, naso e bocca; restano in posa non più di 15-20 minuti, non hanno particolari controindicazioni e, essendo “usa e getta”, vengono aperti al momento dell’utilizzo e poi buttate, senza il rischio di essere mal conservate e di contaminarsi.
Il siero di cui è imbevuta il tessuto, che resta nella confezione, non può essere conservato e utilizzato successivamente alla posa della maschera stessa; ma invece di gettarlo è ottimo per trattare, contemporaneamente al trattamento di bellezza, collo, décolleté e mani.
Step 8 e step 9, la lozione e la crema SPF
Dopo la detersione del mattino e della sera, un’altra buona abitudine da prendere per la pulizia e la cura della pelle del viso è la posa della lozione. La sua funzione è quella di idratare e nutrire, rispetto al tonico che invece è un riequilibrante e rinfrescante. Si posa picchiettando la pelle con la punta delle dita, in modo da attivare la circolazione e aumentarne e velocizzare l’efficacia.
Prima di uscire e come base per il trucco, è imperativo proteggere la pelle del viso con una buona crema SPF. L’acronimo SPF sta per Sun Protection Factor, ossia fattore di protezione solare: più è alto il numero che indicata il fattore, maggiore è la protezione della pelle dai raggi del sole. È indispensabile stendere accuratamente la crema SPF in tutte le stagioni dell’anno, non solo in estate, quando il sole picchia più forte.
Step 10, olio viso per la notte
L’olio viso è un prodotto che ha funzione di astringente per liberare la pelle da untuosità in eccesso. Inoltre aiuta a regolare e stabilizzare la produzione di sebo della pelle. Per le pelli più grasse è più indicato un prodotto a base di olio di semi di uva, mentre per le pelli secche, un trattamento con l’olio d’argan, l’olio di cocco o l’olio d’oliva che aiutano ad eliminare la fastidiosa sensazione della pelle che tira. L’applicazione dell’olio viso come step 10 nella routine coreana di bellezza, è consigliata alla sera, prima di andare a dormire, in modo che possa agire durante la notte, quando la pelle del viso è più distesa e rilassata.
Qualche consiglio in più…
Non occorre acquistare prodotti coreani delle varie linee K-beauty per seguire gli step di questa routine orientale di bellezza, è necessario però che i prodotti siano di ottima qualità, garantiti e testati dermatologicamente dalle case di produzioni e rispettino le esigenze e le caratteristiche della pelle del viso.
I 10 step della routine coreana di bellezza per la pulizia del viso non sono da fare sempre e tutti insieme: l’ideale è dedicare ad essi almeno una ventina di minuti al giorno, fra mattina e sera, ma differenziando i due momenti della giornata. Al mattino, ad esempio, non è necessario lo step della doppia detersione ma non si deve dimenticare di applicare la crema SPF, mentre alla sera è indispensabile una pulizia più accurata del viso e la posa dell’olio viso come crema notte. Il consiglio è quindi di personalizzare la routine coreana, pur rispettando la cronologia e la stratificazione delle applicazioni dei prodotti.