Qual è il significato dei sogni? Un viaggio alla scoperta di noi stessi attraverso i messaggi dell’inconscio

Sogni

Qual è il significato dei sogni? Quest’è una delle domande più frequenti che ci poniamo. L’universo onirico che abita ognuno di noi genera tanta curiosità. Si dicono tante cose in merito. Molte sono false. Altre vere. C’è chi preferisce lasciare un velo di mistero, anziché capire la verità sul fenomeno.

In questo approfondimento intendiamo fare chiarezza sul significato dei sogni, guardando l’argomento da diversi punti di vista. Per averne le idee chiare, rispondiamo ai quesiti comuni. Talvolta sui sogni si specula anche troppo.

Prima di addormentarci nel vivo dell’articolo, conosciamo dapprima le fasi del sonno, quali tappe che si articolano appena chiudiamo gli occhi. In questo percorso di reset e rigenerazione, possono insorgere alcuni disturbi del sonno. Pertanto, vediamo come superarli.

Una volta trattati i temi introduttivi, scopriamo il motivo per cui sogniamo. Poi, ci concentriamo sul significato dell’attività onirica. Dopodiché capiamo come vanno interpretati i messaggi dell’inconscio. Nel far questo, discerniamo i pregiudizi sui sogni. Detto ciò, proseguiamo trattando un altro aspetto che ci spaventa: gli incubi, nostro malgrado. Ed infine terminiamo con dei consigli per ricordare quanto sogniamo.

Allora, sei pronto ad appisolarti insieme a noi? Dunque, ti invitiamoalla scoperta di noi stessi, in questo viaggio al confine tra sogno e realtà. Buona lettura!

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Qual è il significato dei sogni? Ci arriviamo attraversando le fasi del sonno

(…) Nel sonno non hai pensieri / Ti esprimi con sincerità (…) – Cenerentola, Walt Disney

Il significato dei sogni è la tappa finale del viaggio onirico. Perciò, prima di giungervi, occorre capire in quali fasi si articola il sonno. Secondo la definizione data dall’Enciclopedia Treccani, quando ci addormentiamo, ci addentriamo in uno stato sia fisico che psichico di riposo. E questo vale tanto per l’uomo quanto per il regno animale.

In tale momento di riposo, la coscienza si acquieta in modo parziale o totale, insieme alla volontà cosciente. Ed in questo stato, si verifica un rallentamento delle nostre funzioni corporali, che riguardano:

  • Metabolismo energetico
  • Tono muscolare
  • Frequenza respiratoria
  • Pressione arteriosa.

Tutto ciò concorre a ristorarci dalle fatiche quotidiane. Una volta entrati nel vivo del sonno, esso si divide in due fasi:

  1. Fase di sonno non REM, nella quale i nostri occhi non compiono movimenti rapidi e avviene la sincronizzazione con l’elettroencefalogramma;
  2. Fase di sonno REM, in cui invece i movimenti oculari avvengono rapidamente, dopo circa 90 minuti dalla prima fase, determinando asincronia con l’elettroencefalogramma.

Il significato dei sogni e la frontiera valicabile dei disturbi del sonno

A volte, il significato dei sogni viene per così dire offuscato da una frontiera, quella dei disturbi del sonno. Ma non dobbiamo spaventarci, perché si tratta di qualcosa di valicabile. Molte persone ne soffrono, a motivo di circostanze che tolgono, appunto, il sonno.

Allora, quali sono i disturbi del sonno che ci affliggono maggiormente? Cominciamo dall’insonnia. Essa è nota per indurci ad uno stato di veglia costante o di sonno intermittente. A cos’è dovuta l’insonnia? Ai pensieri che ci turbano, scaricando sulla mente tutta la tensione. Ed il cervello, suo malgrado, non riesce a staccare la spina.

Un altro disturbo che impedisce un sonno sereno è l’Apnea ostruttiva del sonno, con acronimo OSAS. Qui, invece giocano un ruolo fondamentale dei fattori fisici, ossia, il sovrappeso oppure la conformazione dell’apparato respiratorio. In tal caso, chi ne soffre, sperimenta dei risvegli frequenti poiché non riesce a respirare. Si verifica un debito di ossigeno.

Tra i disturbi del sonno più fastidiosi, rientra la Sindrome delle gambe senza riposo, avente l’acronimo RLS, nella quale, le persone non stanno ferme. Il continuo movimento degli arti inferiori blocca il risposo, producendo sensazioni di affaticamento. Purtroppo, chi ne è affetto si sente afflitto. Ed il sonno diviene un sogno.

Ed infine, citiamo il Disturbo comportamentale del sonno REM. Come si manifesta? Attraverso dei movimenti bruschi e violenti, perché l’autocontrollo viene meno. Per quanto ciò possa farci paura, in realtà è una chiave per la guarigione. Già, poiché proprio nel sonno più profondo giacciono gli impulsi latenti cui non diamo voce. Ed essi reclamano l’attenzione necessaria quando arriva il loro momento.

Da tutto ciò si può guarire? Sì, adottando uno stile di vita salutare. In altre parole, è bene ridurre la permanenza davanti ai dispositivi elettronici che interferiscono con il sonno. Se le difficoltà ad addormentarsi si ostinano, è possibile praticare delle tecniche di rilassamento specifiche, come ad esempio la meditazione. L’importante è lasciar andare l’eccessivo controllo su noi stessi e sulla quotidianità. Così, la leggerezza ci salva.

Qual è il significato dei sogni? Apriamo gli occhi sull’attività onirica

Qual è il significato dei sogni? L’uomo se lo chiede da un’eternità. Sovente ai sogni vengono attribuite qualità premonitrici, perché capitano spesso delle coincidenze nella vita reale che ci convincono. Di fatto, accadono cose inspiegabili. Comunque, accanto ad un probabile significato esoterico, si aggiunge quello scientifico.

Secondo la neurobiologia, durante il sonno si attivano dei neuroni, coinvolgendo l’area cerebrale deputata alla memoria. Mentre dormiamo, noi processiamo il vissuto quotidiano, in una sorta di percorso rigenerativo. Ciò serve a resettare il cervello, ripulendolo dalle scorie. Tutto quello che non riusciamo ad esternare nella vita cosciente, emerge nell’attività onirica. Ad esempio, se abbiamo una preoccupazione o un problema cui non troviamo una soluzione da svegli, ci basta dormirci sopra. Nel sonno, infatti, l’inconscio ci suggerisce degli utili consigli. E spesso anche delle ottime idee creative. L’hai sperimentato anche tu?

Quindi, il significato dei sogni risiede proprio nelle profondità cerebrali. Durante il sonno, dorme anche la razionalità. Mentre si attivano le regioni sensoriali checollaborano con il sistema limbico. Così vari dettagli sembrano illogici. Ma al contempo ci vengono recapitati dei messaggi dall’abisso emozionale. Una meraviglia, vero?

Il significato dei sogni si svela in un viaggio di interconnessione tra l’inconscio e noi stessi

Qual è il significato dei sogni per la psicologia? Secondo quanto divulgato dalla fonte di psicoterapia RIZA.it, l’interpretazione onirica affascina in particolar modo la psicoanalisi. Tale disciplina scientifica si sviluppa tra l’800 ed il 900. Il primo psicologo ad occuparsene è proprio Sigmund Freud, conosciuto appunto con il titolo di padre della psicoanalisi.

Cosa afferma Freud? Nei sogni, noi esprimiamo desideri repressi che cerchiamo di rimuovere dalla coscienza, perché li riteniamo scomodi o inaccettabili. Ecco che il significato dei sogni si rivela un potente strumento per la nostra guarigione. Grazie al metodo delle libere associazioni, lo psicoterapeuta Sigmund Freud riesce a scavare a fondo, sotto le censure pregiudizievoli dei suoi pazienti. Poiché tale repressione scatena le nevrosi.

Oltre al padre della psicoanalisi, c’è un altro contributo pregevole in merito. Ed è dato dallo psicologo analitico Carl Gustav Jung. Egli ritiene che i sogni servano alla crescita della persona. Ed essi hanno la funzione di aiutarci ad individuare il nostro , con il quale sintonizzarci. Secondo Jung, in ogni persona è custodito un sapere innato, cui possiamo attingere attraverso le immagini antiche. Di fatto notiamo che queste emergono molte volte, ma non essendone consapevoli, esse ci sfuggono. Nostro malgrado. Invece, il significato dei sogni va afferrato nella sua dimensione compensatoria che bilancia la nostra personalità.

Il significato dei sogni: un’alternanza tra incubi da non temere e sogni piacevoli

Qual è il significato dei sogni proveniente dagli incubi? Qualcosa da non temere nella realtà. Per quanta paura possano provocare, gli incubi ci parlano di uno stato interiore di vulnerabilità con il quale relazionarci. Oppure con qualcosa che va lasciato andare, ma che ci ostiniamo a trattenere.

Ad esempio, se sogniamo la perdita dei denti, ciò riflette esattamente l’angoscia data dal controllo su ogni aspetto della vita o su un dettaglio in particolare. Oltre, ovviamente al timore di invecchiare. Quest’immagine esterna soprattutto l’eccessiva preoccupazione per la propria immagine. Dunque, amiamoci così come siamo.

Un altro incubo frequente è quello dei serpenti. Se nel sogno apparissero delle persone conosciute, il nostro inconscio potrebbe metterci in guardia. Dipende comunque dal contesto. Normalmente, il serpente nei sogni rappresenta un dualismo personale: da un lato il rinnovamento e la rinascita, mentre dall’altro esso ci invita a prendere coscienza con la nostra dimensione istintuale.

Parlando invece di sogni piacevoli, scorgiamo certamente quello di essere incinta per una donna. In base al contesto della persona, tale sogno può significare sia la maternità sia un percorso di trasformazione e crescita, fecondo di nuovi progetti. Ecco che la gravidanza assume un significato associato alla creatività.

Il significato dei sogni si arricchisce di dolcezza con un’altra immagine onirica. Quale? Quella delle api o del miele. In questo sogno è dolce naufragare. Cosa significa? Ad esempio, il successo di un progetto al quale ci si sta dedicando. O un momento particolarmente laborioso e felice della vita. Ed in ultima analisi, le nozze.

Il significato dei sogni: ecco alcuni consigli per ricordare i loro messaggi da svegli

Come ricordare il significato dei sogni da svegli? A tal riguardo, l’olio essenziale di salvia è un aiuto efficace, da applicare vicino al cuscino prima di addormentarci.Se mangiata, essacontiene altrettante proprietà. Ma per questo è bene consultare il proprio medico nutrizionista.

Uno strumento pratico per ricordare i nostri sogni è invece quello di porre sul comodino un quaderno per gli appunti. Forse all’inizio ci sfuggono i dettagli. Ma non fa niente. Sarà la pratica costante a farci acquisire dimestichezza. Così facendo, di volta in volta, eseguiamo l’esercizio più importante: dialogare con il nostro Io. A che serve? A conoscerci sempre meglio e nella giusta ottica.

Di solito viviamo in superficie, credendo di far bene. Al contrario, solo se ci immergiamo nell’oceano brulicante di immagini e simbologie, possiamo dirci davvero felici. Perché esso è esattamente il posto dove riposare e che ci regala la piena consapevolezza della nostra identità.

Infine, ti salutiamo con un consiglio amichevole: Sii felicemente te stesso, con e senza paura.

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