Il diabete: dai sintomi alle cause, fino ai consigli per la prevenzione

Diabete

Il diabete, precisamente chiamato diabete mellito, è una malattia che si caratterizza per un’elevata quantità di zuccheri nel sangue. Ciò è dovuto al pancreas che non produce abbastanza insulina, l’ormone che tiene sotto controllo i livelli di glucosio.

Di seguito parleremo delle cause e delle avvisaglie del diabete, nonché di alcuni accorgimenti utili per prevenire questa patologia. Occorre evidenziare che esistono due tipi di diabete, ovvero l’1 e il 2: il nostro scopo è fare un po’ di chiarezza sull’argomento, dato che talvolta le due condizioni vengono confuse.

Una terza categoria di persone è composta dalle donne colpite dal diabete gestazionale, che – come si capisce dal nome stesso – si presenta durante la gravidanza per una serie di ormoni che “si oppongono” all’insulina. In linea di massima, circa il 4-5% del genere femminile è interessato da questa specifica problematica.

I sintomi del diabete

Vi sono varie spie che dovrebbero far scattare un campanello d’allarme, soprattutto se combinate tra loro.

Ci riferiamo, in particolare, alla polidipsia e alla poliuria: rispettivamente, l’aumento della sete e della frequenza (e del volume) delle urine. Può verificarsi anche la polifagia, ossia un incremento della fame accompagnato da una diminuzione del peso corporeo.

L'importanza di un controllo costante
L’importanza di un controllo costante

Un altro indizio rivelatore è l’offuscamento della vista, insieme a una continua sensazione di stanchezza. Tutti questi sintomi, comunque, sono comuni al diabete di tipo 1 e a quello di tipo 2.

Il diabete di tipo 1

Il diabete di tipo 1 è una malattia autoimmune. Ancora oggi le sue origini sono incerte: tuttavia sembra che svolgano un ruolo fondamentale l’elemento genetico e quello ambientale (che si identifica, ad esempio, in alcune infezioni provocate da virus).

Di conseguenza, non esiste nemmeno una soluzione vera e propria. Chi soffre di questa patologia adotta una terapia insulinica per regolare la glicemia nel sangue: la cura può essere tradizionale o può avvenire con microinfusore. Quest’ultimo è uno strumento che funziona proprio come un pancreas meccanico, e che fornisce all’organismo l’insulina necessaria in maniera costante.

Una siringa di insulina
Una siringa di insulina

Altri, invece, preferiscono le classiche siringhe, o al limite le più moderne penne per insulina. A volte si somministra l’ormone ad azione rapida, poco prima dei pasti principali; altre volte si ricorre a quello ad azione lenta, in linea con il fabbisogno di ognuno.

Il diabete di tipo 2

Il diabete di tipo 2, a differenza di quello di tipo 1, non è autoimmune ed è determinato da fattori come l’obesità (o il sovrappeso), l’avanzare dell’età, una vita troppo sedentaria e un’alimentazione poco sana. Ad ogni modo, anche in questo caso può intervenire la genetica.

Gli individui soggetti a diabete di tipo 2 hanno il pancreas che produce insulina, la quale però non è sufficiente o non è sfruttata bene dal corpo. Stando alle più recenti indagini del Ministero della Salute, gli italiani con questa patologia sono 3 milioni, mentre quelli colpiti dal diabete di tipo 1 sono circa 300.000.

Diabete e alimentazione sana
Diabete e alimentazione sana

Nelle situazioni meno gravi si raccomandano semplicemente una dieta corretta e un po’ di sport adeguato. In quelle più serie, al contrario, si prescrivono dei farmaci appositi; se questi non fanno effetto, allora si passa alle siringhe oppure alle penne per la somministrazione dell’insulina.

Suggerimenti per la prevenzione del diabete di tipo 2

I professionisti, per ridurre il rischio di diabete di tipo 2, consigliano innanzitutto di seguire un regime alimentare equilibrato.

Ciò significa mangiare molta verdura, almeno 2-3 porzioni al giorno e prediligendo cibi come le carote e i broccoli. Sono adatti anche i legumi, i secondi a base di pesce e di carne bianca, nonché i primi realizzati con cereali integrali (nostri alleati contro i picchi glicemici).

Se si teme il diabete è meglio consumare la frutta meno zuccherina, come i mirtilli, le fragole, le mele e le pere, e quella secca (noci e mandorle). Possono aiutare molto le spezie, tra cui la curcuma e la cannella.

Gli "strumenti" per chi soffre di diabete di tipo 2
Gli “strumenti” per chi soffre di diabete di tipo 2

Per il resto, è indispensabile fare movimento e tenersi in forma. È inoltre essenziale evitare il fumo e le bevande alcoliche, e idratarsi con acqua e tè bianco o verde.

In che modo il diabete influisce sulla salute?

Purtroppo il diabete ha una ricaduta a dir poco negativa sulla nostra salute, ed è correlato ad altre malattie. Per esempio chi soffre di questa condizione ha più probabilità di andare incontro a ictus, infarti e attacchi epilettici.

Le quantità elevate di zuccheri nel sangue portano anche a un sensibile calo della vista, non di rado alla cecità. I livelli alti di glucosio danneggiano i reni, il cuore e l’apparato circolatorio, e quasi sempre causano ipertensione.

Infine, il diabete è legato alle lesioni degli arti. C’è addirittura il pericolo che questi debbano essere amputati se le ulcere localizzate degenerano. È importante fare tutto ciò che possiamo per prevenire tale patologia, rispettando abitudini sane e provvedendo al benessere del nostro organismo.

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